Roma + Riad: così la Fiorentina torna nel calcio che conta

Two is megl che one. La citazione è vecchia di qualche anno così come da qualche anno (anche se un po' meno) la Fiorentina non si sedeva al tavolo dei grandi. Gli ultimi anni della gestione Della Valle e i primi dell'era Commisso avevano visto scivolare la squadra viola ai margini del calcio che conta. Almeno fino alla serata di ieri. Vero che nel frattempo era arrivato il settimo posto dello scorso campionato e il cammino attuale fino alla semifinale di Conference League. Traguardi preziosi per il popolo viola, ma talvolta un po' snobbati dall'esterno. La vittoria nel doppio confronto con la Cremonese, spalanca invece le porte a due appuntamenti ambiti da tutti. La finale di Coppa Italia del prossimo 24 maggio a Roma contro l'Inter, ma anche la Final Four di Supercoppa che si disputerà in Arabia Saudita nel gennaio 2024.

Fiorentina brava e fortunata

La fortuna ha sorriso (per una volta) alla Fiorentina, lo possiamo ammettere serenamente. Il percorso in Coppa Italia è stato particolarmente abbordabile e il cambio di regolamento della Supercoppa ha permesso ai viola di staccare un pass che, fino all'anno scorso, non era previsto. Tutto vero, ma dall'altro lato la Fiorentina si è meritata tutto. Non è colpa sua se Milan, Roma e Napoli sono state eliminate a sorpresa, ma i viola hanno saputo sfruttare l'occasione vincendo partite (ad esempio quella col Torino) che non erano certo scontate. Il tutto mentre parallelamente avanzava in Conference League. Qualcosa ha pagato in campionato, è vero, ma sta di fatto che ci ritroviamo a vivere un finale di stagione dalle grandi emozioni.

Coppa Italia e Supercoppa, prestigio... e soldi

Intere generazioni di tifosi viola non hanno mai visto la Fiorentina sollevare un trofeo. E all'orizzonte ci sono appuntamenti storici, eventuali successi che farebbero esplodere di gioia Firenze. Ma c'è anche altro. Le vittorie sono un volano di crescita di un progetto sportivo e anche fonte di guadagno. Con il risultato di ieri sera la Fiorentina si è infatti garantita un minimo di 7 milioni, considerando i 5 che spettano alla finalista di Coppa Italia e i circa 2 che incasserà la quarta classificata nella Supercoppa. E se la squadra di Italiano arrivasse a vincere qualcosa potrebbe aggiungerne un'altra decina. Il tutto senza contare la Conference League, non male.