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Roma-Fiorentina, le pagelle VN: Gonzalez elettrico, flop Igor e Dragowski (e non solo)

Stefano Fantoni

VENUTI 5: la Roma attacca spesso dalla sua parte e la mossa produce dividendi. Prima subisce un tunnel da Mkhitaryan, poi Abraham lo semina troppo facilmente in occasione del vantaggio giallorosso. Sulla terza rete avversaria legge in ritardo il taglio di Veretout. Con il fiatone. (dal 84' SOTTIL sv)

MILENKOVIC 6: in occasione della rete di Mkhitaryan ha meno colpe di Igor, ma comunque pesa il difetto di comunicazione e di affiatamento difensivo. La difesa alta impostata da Italiano gli crea qualche imbarazzo quando deve rincorrere gli avversari e anche nella gestione del fuorigioco. Almeno segna la rete dell'illusione, che gli fa raggiungere una sufficienza stiracchiatissima.

BIRAGHI 6: esordio da capitano, con Zaniolo in campo limita le avanzate, con l'ex viola espulso dà il proprio contributo in proiezione offensiva. In fase difensiva, però, le solite pecche, soffre contro Karsdorp.

PULGAR 5,5: in regia svolge il compitino, che però non basta. Perde un pallone sanguinoso che origina il secondo vantaggio giallorosso. Poi si propone al tiro e non toglie mai la gamba, ma quell'errore -e non solo- pesa sul giudizio complessivo.

MALEH 5,5: quelle poche volte che riesce a liberare le proprie tecnica e velocità è anche piacevole da vedere, ma in Serie A serve altro, soprattutto sul piano fisico e dell'intensità. Il ragazzo si farà. (dal 46' CASTROVILLI 5: non offre il cambio di passo sperato, anzi fa peggio del compagno di squadra, le occasioni pericolose nascono altrove. Si fa saltare troppo facilmente da Shomurodov in occasione del 3-1 avversario)

BONAVENTURA 6: parte forte e progressivamente cala di ritmo, ma è l'unico centrocampista viola che ha idee e tecnica per creare qualcosa di intrigante, purtroppo non sempre arriva a concludere l'azione. (dal 74' BENASSI sv)

CALLEJON 5,5: nel quarto d'ora abbondante che gioca non farebbe neanche una brutta figura, ma dà sempre la sensazione di essere fuorigiri rispetto ai compagni di reparto. (dal 18' TERRACCIANO 5,5: tre gol al passivo e praticamente nessuna colpa, graziato da Abraham che centra la traversa da pochi passi)

VLAHOVIC 5,5: primo tempo da spettatore, nella ripresa dà segni di vita e costringe Rui Patricio a una grande parata. Ma è una serata da lontanissimo parente del centravanti che ha attirato le attenzioni delle big europee.

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