Tra i volti nuovi arrivati alla Fiorentina dal mercato, Antonio Barreca è quello meno pubblicizzato (SCHEDA). Sulla carta il mancino ex Genoa e Monaco parte come riserva di Biraghi, ma per conoscerlo meglio abbiamo contattato Massimo Rastelli, suo allenatori ai tempi del Cagliari nella stagione 2015/16, che fece da prologo alla sua 'esplosione' l'anno successivo al Torino. "Anche allora partiva alle spalle di un giocatore più esperto come Murru, però piano piano si ritagliò spazio e si rivelò molto utile soprattutto nel girone di ritorno. Non so perchè la sua crescita si sia frenata dopo il passaggio al Monaco, probabilmente ha bisogno di trovare l'ambiente giusto e Firenze potrebbe essere perfetta per lui" dice Rastelli a Violanews.com. "Il ruolo di Barreca? Al Cagliari giocavamo con la difesa a 4 ma nel modulo di Iachini può dare il meglio di sé perchè ha spinta e un bel piede, secondo me è un giocatore importante".
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Rastelli a VN: “Vi racconto Barreca, si renderà utile. Chiesa via, un bene per lo spogliatoio”
Quattro chiacchiere con un allenatore, che ha lavorato con Barreca (e Castrovilli): "La Fiorentina potrà togliersi delle soddisfazioni"
Inevitabile chiedere a Rastelli un commento anche sulla nuova Fiorentina: "La perdita di Chiesa è pesante ma trattenerlo lo scorso anno controvoglia non ha giovato né al giocatore, che ha avuto prestazioni non alla sua altezza, né allo spogliatoio. Credo che i viola si siano rafforzati e possano togliersi più soddisfazioni rispetto agli ultimi anni. Conosco e stimo Beppe e poi seguo con grande affetto Castrovilli (da lui lanciato alla Cremonese, ndr). Chi sceglierei in attacco? Sono 3 giocatori diversi, Vlahovic forse è il più completo, mentre Kouamè è più adatto per attaccare la profondità e Cutrone è uomo d'area" le parole di Rastelli a Violanews.com.
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