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Krol a VN: “Il libero esiste ancora, guardate Quarta. Kayode grande talento”

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Una leggenda del calcio anni 70 e 80 ha parlato in'esclusiva a Violanews. Tra i temi affrontati la vittoria della viola a Napoli e tanto altro
Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 

La Fiorentina di Italiano sta mostrando concetti innovativi, e questo in campo sta garantendo una grande classifica. La vittoria di Napoli è stata celebrata ovunque. Noi abbiamo intervistato in esclusiva Ruud Krol, leggenda del calcio olandese e mondiale. Passato anche dal Napoli dove sfiorò uno scudetto. Ci ha parlato così della sfida di domenica e di come vede la Fiorentina:

Ha visto Napoli-Fiorentina? E cosa ne pensa delle due squadre?

Ovviamente, io guardo sempre il mio Napoli. Gli azzurri hanno perso contro una Fiorentina molto ben messa fisicamente, lucida e che gioca in avanti. Il Napoli ha servito poco Osimhen, lui è un giocatore che necessita rifornimenti dalle ali. Ma in quella zona la Fiorentina ha limitato bene il Napoli. La squadra di Garcia non stava bene, sono entrati giocatori che non avevano mai giocato assieme, gli manca Kim. Mi è piaciuto il pressing della Fiorentina, ho visto spesso la viola lo scorso anno contro le grandi. La squadra è migliorata molto davvero"


Lo stile di Quarta le ricorda un po' quello dei vecchi liberi come lei?

Ho visto una Fiorentina che vuole sempre attaccare, con due terzini sempre alti e che vogliono spingere, è una squadra che vuole giocare in attacco. Propone davvero calcio. Il libero per tante persone non può giocare più, domenica Quarta ha dimostrato che invece non è così. Dipende tutto dalle caratteristiche dei singoli e lui può farlo in modo moderno. Kayode ha giocato una partita bellissima, lui fa avanti e indietro. Una grande prestazione fisicamente parlando, se matura bene può davvero fare tanto"

Due allenatori come Italiano o Spalletti hanno alcuni principi della sua vecchia Olanda?

Si si assolutamente. A Spalletti lo dissi già lo scorso anno, ha uno stile modernissimo ma bellissimo. Anche se per lui adesso in nazionale non è facile, allenerà poco i giocatori. Mentre il Napoli di domenica non era quello di Spalletti, è stato davvero limitato. E anche per Italiano valgono gli stessi concetti di Spalletti, con alcune differenze ovviamente."

La Fiorentina può vincere un trofeo?

"La Fiorentina a Praga non ha giocato una partita al suo massimo potenziale, forse la squadra ha sentito un po' la pressione. Era da tanti anni che la Fiorentina non raggiungeva una finale europea. La pressione la sentono tutti i giocatori, per vincere una coppa che sia la Champions, l'Europa League, o la Conference serve anche un po' di fortuna. Gli infortuni possono essere una variabile, gli indisponibili. Perchè il calcio è uno sport di squadra e tutti i giocatori hanno la loro importanza"

Lei in passato era stato avvicinato alla Fiorentina, ci fu qualcosa di concreto?

"Sì il primo contatto in Italia fu con il Milan, poi mi cercarono moltissime squadre come Roma, Torino, Juve, Napoli e anche la Fiorentina. Ma ancora non erano aperto le frontiere e io andai a Vancouver. Mi ero stufato dell'Ajax dopo 13 anni, mancavano gli stimoli giusti. Ma poi nell'80 scelsi il Napoli"

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NAPLES, ITALY - OCTOBER 15: Legends of Napoli Ruud Krol (L) and Gianfranco Zola before the Serie A match between SSC Napoli and AS Roma at Stadio San Paolo on October 15, 2016 in Naples, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

 

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