Palladino stesso, nel post gara di Atene, si è soffermato su Zaniolo: "Ha giocato tanto in queste partite (fu lui a regalare la Conference League alla Roma nella finale contro il Feyenoord il 25 maggio 2022, ndr). Volevo metterlo nel secondo tempo, poi la gara si è fatta un po' sporca e con tanti duelli". Parole che stanno già facendo discutere e che lo faranno anche nelle prossime ore. L'implicazione è semplice: Nicolò è considerato un giocatore "pulito". Come se fosse, concedeteci il paragone, un ballerino. Narra il detto: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Ecco, per Zaniolo sembra valere esattamente il contrario. Alla luce delle dichiarazioni di Palladino, il quesito - legittimo - è il seguente: la Fiorentina giocherà mai una gara pulita (appunto) in cui poter far brillare il classe 1999?
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