Classe 2006, è in viola dal 2021 ed è anche nel giro delle nazionali azzurre: scopriamo insieme il profilo del terzo di destra cresciuto nelle giovanili
Nome nuovo, quello di Eddy Nda Konan Kouadio, più semplicemente Eddy Kouadio, difensore classe 2006? No, o almeno non per i più attenti. Perché questo ragazzo fa parte della quotidianità viola tra prima squadra (nei ritiri, ma chissà quest'anno...) e Primavera da un paio d'anni.
Durante il precampionato estivo 2024/25 ha fatto parte della rosa della prima squadra, giocando da subentrato nelle amichevoli con Fiorentina Primavera, Reggiana, Bolton, Montpellier e Grosseto, esperienza ripetuta con Pioli che gli ha dato molto spazio e l'ha preferito a Pablo Marì al momento dell'infortunio di Comuzzo contro il Manchester United.
Pratese di origini ivoriane, ha iniziato a giocare nella propria città con Galcianese e Tobbiana 1949, per poi approdare nell'estate del 2021 alla Fiorentina, dove ha fatto tutta la trafila dall'Under 17 fino alla Primavera.
La sua crescita è stata progressiva, passando da semplice comparsa a elemento di peso nella retroguardia gigliata. Da un punto di vista tattico Kouadio è un classico marcatore, dotato di fisico e velocità, bravo nel francobollarsi all'avversario, ma ancora da sgrezzare sotto l'aspetto tecnico.
Nel suo percorso in viola ha giocato da difensore centrale sia a due che a tre, in questo caso da braccetto destro. Nel gennaio 2024 ha debuttato con la nazionale Under 18 dell'Italia e la scorsa estate ha firmato il suo primo contratto da professionista con scadenza 2027. Per lui, specie con il ritorno di Pongracic nella zona centrale della difesa a tre, potrebbe esserci spazio coi grandi nel ruolo di alternativa a Comuzzo, mercato permettendo...