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Favola Nwagwu: dallo svincolo alla doppia cifra! L’Under 16 ha il suo Kean
Una storia di quelle che fa piacere raccontare, quella di Ikenna Miracle Nwagwu, attaccante della Fiorentina Under 16 che durante l’ultima partita di campionato, ieri 8 febbraio in casa contro la Roma, ha siglato una tripletta fantastica: goal del vantaggio al decimo minuto, poi la ribaltano i giallorossi ma, nel secondo tempo, a distanza di 8 minuti, ecco il goal del pareggio e quello del finale 3-2, all’85’. (LA CRONACA DELLA GARA)
Nwagwu è italiano, convocato il mese scorso in Nazionale Under 16 dal ct Scarpa; nasce il 22 gennaio 2009 e inizia a giocare alla tenera età di 6 anni, nella scuola calcio del Palazzaccio, a Cecina (LI). Le sue qualità vengono notate dalla Fiorentina che inizia a scrutarlo e, 3 anni dopo, lo porta in viola: ha inizio il percorso! Attualmente, a questo punto della sua crescita, Nwagwu è il tipico centravanti con la maglia numero 9... oppure 11: sono infatti questi i due numeri che preferisce. Sente strettamente suo questo ruolo, non a caso mister Balestracci ripone molta fiducia nella figura promettente del giovane. Eppure la società, la scorsa estate, aveva pensato seriamente di svincolarlo: una decisione alla fine non portata fino in fondo, per la gioia dello stesso ragazzo ma soprattutto dei colori viola, che ora, con nuova consapevolezza, contribuisce a far brillare nella sua categoria.
Quando può, Ikenna non perde l’occasione per vedere le partite degli altri giovani viola, e segue molto anche la prima squadra. Il giocatore a cui si ispira? Naturalmente Moise Kean: cerca di rubargli un po’ di tecnica e finalizzazione (l’indimenticabile tripletta contro la Roma, la doppietta col Frosinone e gli altri 6 goal fino ad ora, 11 in tutto, sono un bottino di tutto rispetto). Questo fa capire tanto non solo del calciatore che vi stiamo raccontando, ma anche del suo aspetto personale: fame, umiltà e concentrazione sugli obiettivi sono le sue doti migliori. Anche Mario Balotelli l’ha sempre affascinato, per via della sua forza fisica (altra caratteristica che non manca nel nostro Nwagwu) e la sua resistenza allo sforzo. Dedica i suoi traguardi alla famiglia, agli amici storici ma, soprattutto, al quartiere in cui è cresciuto, dove ha avuto i primi contatti col pallone e si è appassionato a questo sport, tanto da volerne fare un lavoro per la vita. A livello di carriera, il suo sogno è quello di esordire in serie A e noi non possiamo far altro che augurarci che questo accada un giorno con indosso una maglia gigliata.
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