Una favola. Una goduria pazzesca. Tanta sofferenza, ma ne è valsa la pena. Perché non c'è niente di meglio che conquistare una finale europea segnando il gol decisivo all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare. Per di più in trasferta e in rimonta. Ce l'avessero detto alla vigilia non ci avremmo creduto.
Tutti a Praga alé
Perché così è più bello vincere!
Ma è giusto così. Perché a Praga ci va meritatamente la Fiorentina. In difficoltà nei primi minuti, "polla" in occasione dell'errore di Igor, ma alla fin dei conti è stata la squadra che ha cercato con più insistenza la vittoria. Un dominio netto quello dei ragazzi di Vincenzo Italiano che avrebbero potuto vincere anche con uno scarto più ampio senza gli errori di Jovic (da sottolineare le parole sincere di Vogel). Ma non importa. L'obiettivo è stato raggiunto. Inutile soffermarsi sui singoli, anche se una nota di merito non può che andare a Nico Gonzalez, uscito dal guscio nella partita decisiva dopo settimane di critiche. Così fa un top player.
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Ci aspetta un finale di stagione incredibile, all'insegna dell'adrenalina più pura. D'altronde non capita tutti gli anni di giocarsi due finali. Italiano e i suoi splendidi ragazzi hanno la grande opportunità di entrare nella storia della Fiorentina. Godiamoci, secondo dopo secondo, queste settimane. Un ceco ci ha portati in Repubblica Ceca. Pazzesco. Quando si dice il destino. Tutti a Praga. Perché così è più bello vincere!
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