Un problema più grande di quanto sembri
—Con un Cataldi non al meglio, oggi, le scelte in mezzo al campo per Palladino si riducono drasticamente, non solo a livello numerico, ma anche tattico. Presupponendo il 4-2-3-1 come modulo di riferimento, nei due a protezione della difesa, oggi, ci sarebbero: Adli (che su 198 presenze in carriera ne ha fatte solo 37 da mediano); Richardson (che si è dimostrato più un giocatore tecnico, dunque maggiormente dedito alla fase di costruzione); Folorunsho (che abbiamo però apprezzato in altre posizioni, ad esempio, da trequartista nel Verona: infatti tra giovanili e professionisti, in 273 presenze ha giocato da mediano solo 17 volte); e Mandragora (forse l'unico 'di ruolo', anche se buona parte della sua carriera l'ha vissuta anche da mezzala).
Forse il problema centrocampo, in casa Fiorentina, è più grande di quanto sembri e questo si è notato soprattutto a partire dal secondo tempo della gara di Bologna, dove la mediana viola è apparsa in affanno e senza i giusti riferimenti. Che fosse sempre stato veramente Bove, il vero tutto-fare di questa Fiorentina? Probabilmente sì: Bove attaccava, copriva e si sacrificava, schiacciandosi giocando quasi da mediano negli ultimi minuti di partita. Una duttilità non facile da trovare. Folorunsho può essere la chiave di volta? Non si può oggi avere una risposta, lui stesso ha detto in conferenza stampa che in campo ci sono delle caratteristiche e che le sue e quelle di Bove possono essere simili, ma anche molto diverse.
L'unica cosa che oggi può fare la Fiorentina è operare sulla mediana prendendo giocatori di ruolo, ecco perché Cristante (o meglio dire, 'un giocatore alla Cristante') può essere un nome che può aiutare Palladino e la Fiorentina a ritrovare i suoi equilibri (più del 55% delle sue presenze in carriera sono lì, a protezione della difesa. "Una vita da mediano", come canta Ligabue). In stagione più del 52,5% di contrasti vinti, più del 85% di passaggi riusciti e con anche qualche gol in canna.
Perché questi tipi di giocatori non sono stati presi a luglio? Perché la squadra è stata costruita immaginando tutt'altro sistema di gioco (3-4-2-1): due giocatori di rottura (al tempo) alla Bove e Cataldi, due di qualità (Adli e Richardson) e un jolly (Mandragora).
Come sta Cristante?
—Il giocatore è ai box dagli inizi di dicembre per un problema alla caviglia che non è stato gestito al meglio dallo staff medico a Trigoria. Bryan sta recuperando da una lesione ai legamenti della caviglia ed è tornato ad allenarsi in campo solamente pochi giorni fa. Ma mai in gruppo. Oggi, secondo quanto arriva da Roma, a Trigoria i giallorossi si sono allenati, ma lui ha ancora lavorato a parte.
Sul mercato...
—Il centrocampista in questi giorni è stato offerto all’Inter, che però non accetta contropartite per abbassare il prezzo del cartellino di Frattesi. In caso di trasferimento a titolo definitivo, la Roma non ha intenzione di svenderlo. Infatti, Ghisolfi vorrebbe riuscire a guadagnare almeno 10 milioni dalla sua vendita per poterli reinvestire sul centrocampista dell'Inter.
Contratto e stipendio
—Cristante guadagna circa 3 milioni di euro (i più pagati della rosa viola sono Gudmundsson e Kean con 2,2) e il suo contratto è in scadenza nel 2027.
Fonti: Transfermarkt.com e Calciomercato.com
Passi tanto tempo su INSTAGRAM? Iscriviti al nostro CANALE BROADCAST: tutte le NOTIZIE sulla FIORENTINA a portata di tap!
© RIPRODUZIONE RISERVATA