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All or Nothing per Parisi

Parisi e la riverenza verso Biraghi: questa però dovrà essere la sua stagione

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L'analisi di una stagione poco brillante per Parisi. La voglia di riscatto c'è e le parole di Palladino potrebbero aiutare l'ex Empoli
Alessio Vannini

21 presenze in Serie A sulle 38 disponibili, 13 volte in campo per 90', con un solo assist a referto. Questi i numeri, non proprio esaltanti, dello scorso campionato italiano del terzino sinistro Fabiano Parisi. Il totale stagionale non rinfranca: 33 presenze in tutte le competizioni sulle 58 totali, condite da due soli assist e neanche duemila minuti giocati non possono che descrivere una stagione deludente e inaspettata. Vincenzo Italiano lo ha considerato poco e gli ha sempre preferito il capitano e più esperto Cristiano Biraghi, infatti molto spesso nelle partite veramente importanti Parisi non ha fatto neanche un minuto. In Conference, competizione dove la maggioranza poteva pensare di vederlo più spesso, ha giocato soltanto 8' nella fase ad eliminazione diretta. Adesso con il nuovo corso, targato Palladino, dovrà conquistarsi un posto da titolare, altrimenti l'avventura con la Fiorentina potrebbe già considerarsi una delusione

L'arrivo a Firenze

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Arrivato a Firenze lo scorso luglio per una cifra intorno ai 10 milioni, è subito stato accolto benissimo dalla piazza. In molti lo vedevano come il titolare inamovibile della Fiorentina di Italiano e degli anni avvenire, con Biraghi pronto a fargli da chioccia. La stagione da protagonista ad Empoli aveva lasciato negli occhi dei tifosi e di molti addetti ai lavori un giocatore rapido e dalla grande tecnica, pronto a fornire assist alle punte Beltran e Nzola. Le cose sono andate diversamente: dopo un buon inizio con molti minuti tra campionato e i gironi di Conference qualcosa si è rotto. Sicuramente il cambio di fascia, per via dell'infortunio di Dodò e le tantissime aspettative su di lui lo hanno bruciato, facendogli commettere errori grossolani in fase difensiva. Anche per questo Italiano nel momento clou della stagione non si è affidato praticamente mai al terzino ex Empoli


Ecco Palladino

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Con l'arrivo del nuovo tecnico, Raffaele Palladino, le cose potrebbero cambiare. Già la prima conferenza stampa dell'ex Monza ha strizzato l'occhio al terzino viola: "Parisi è perfetto per il 3-4-3 o il 3-4-2-1. Ha qualità fisiche e tecniche importanti, può far bene anche da terzino". Insomma una grande investitura per un giocatore che dovrà dimostrare tantissimo in questa stagione. Davanti a lui ci sarà nuovamente Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina di 31 anni e con il contratto in scadenza nel 2025. Proprio sulla convivenza tra i due Palladino rispose così: "Coesistere con Biraghi diventa difficile, anche se il capitano parte più da dietro. Sono soluzioni che studieremo, ad oggi è difficile ma vediamo. Con me Ciurria è partito ala ed è finito a fare il terzino"

La riverenza verso Biraghi

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Pochi giorni fa proprio Parisi rispondendo ad alcune domande ha parlato anche del capitano viola: "In questa stagione mi aspettavo qualcosa di più ma davanti ho un grande giocatore come Biraghi, sono contento di far parte della rosa e me la gioco anche quest'anno". Parole che sanno comunque di riconoscenza verso un calciatore che lo avrà sicuramente aiutato ad ambientarsi a Firenze. In ogni caso nelle sue dichiarazioni è chiara la voglia di prendersi quel posto da titolare e mantenerlo per parecchio tempo. Lo sperano anche i tantissimi tifosi che da anni vogliono un cambiamento sulla fascia sinistra e quel momento potrebbe essere arrivato. Starà a Palladino e soprattutto a Parisi far cambiare le gerarchie di un ruolo che ogni anno sembra sempre già delineato.

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