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Il tifoso storico

Palladino, l’Ariete viola. Heidi va sui Pinamonti

Palladino, l’Ariete viola. Heidi va sui Pinamonti - immagine 1
Il commento dello storico tifoso alle prime mosse della Fiorentina. Palladino piace, Pinamonti... un po' meno
Leonardo Vonci

Palladino nuovo Ariete viola

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Benvenuto a Raffaele Palladino, nuovo ARIETE viola in quanto nato il 17 aprile 1984, sotto questo segno zodiacale abbiamo avuto degli autentici campioni, da Giancarlo Antognoni, Edmundo, Rui Costa, Stefan Schwarz, Francesco Flachi, Roberto Pruzzo e tanti altri. L'uomo ariete e' un martello, testardo, lavoratore instancabile, buono di carattere, sempre pronto a scherzare e fare gruppo, ama molto il sociale, curare le amicizie, unico grande difetto e' la permalosita'. Basta dirgli qualcosa che non gli torna che cambia subito umore, gli si legge sul volto, mi direte: Ma chi sei Paolo Fox? No, sono nato il 16 aprile ed ho molti amici nati sotto questo segno zodiacale. Se posso consigliare un suggerimento al mister e' quello di vivere la citta' prima di cominciare con il ritiro, di farsi accompagnare da un fiorentino nei quartieri storici della nostra meravigliosa citta', di capire che qui si vive di pane e Fiorentina, di non chiudersi al Viola Park come faceva il buon italiano.

Un problema sarà trovare un fiorentino in societa', allora attingere ad una conoscenza esterna che gli faccia capire il nostro carattere. Ho seguito spesso il Monza, giocava sempre piacevolmente, senza mai fare barricate, proponendo buon calcio, il buon Raffaele ha avuto la fortuna di lavorare con Galliani, il quale non e'molto amato dalle nostre parti, ma come dirigente di calcio tanto di cappello. Sicuramente avra' imparato molto dal dirigente lombardo, ogni allenatore che abbia la fortuna di lavorare con grandi manager crescono e smussano i loro difetti, sono curioso di vedere la metamorfosi di Mr. Italiano con i consigli di Giovanni Sartori.


La scelta fatta sull'allenatore campano mi e' piaciuta, dei tanti nomi fatti mi e' sembrata la situazione piu' equilibrata, portera' aria nuova, un allenatore meno integralista che non si vergogna di giocare anche in funzione dell'avversario quando occorre. Non mi tirate fuori che e' stato per due anni, dal 2006 al 2008, giocatore di Lei, con 51 presenze e 9 gol, dopo aver visto Giovanni Trapattoni allenare la Fiorentina ed avere il presidente dichiarato tifoso a strisce , lasciate lavorare in pace il nuovo allenatore. L'importante sara' mettergli a disposizione una buona rosa, con tante novita' nei ruoli carenti che ormai conosciamo. Auguri di buon lavoro, mi raccomando Mister: SI FACCIA BEN INTENDERE!!!

Heidi sui Pinamonti

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Quando sento il nome di Pinamonti mi viene sempre in mente Heidi che saltella su un velluto di margherite, inneggiando ad una bellissima giornata di sole. Non ho niente contro questo ragazzo, ma reputo che calcisticamente la Fiorentina abbia bisogno di NON SBAGLIARE PIU' la scelta sul centravanti titolare, se poi dopo aver acquistato due ottimi centravanti si vuole prendere anche Pinamonti come terza scelta mi potrebbe andare bene. Se andrete a visionare le rose delle squadre di serie A, gli attaccanti a disposizione di ogni mister sono minimo 3, e' vero che di punte forti ce ne sono poche, bisogna far scendere in campo la squadra scouting per trovare giocatori ancora non conosciutissimi con prezzi abbordabili e grandi qualita'.

Ma esiste la nostra squadra scouting? non lo so, arrivano solo giocatori affermati, costosissimi sull'acquisto e con ingaggi importanti. Se i parti sono Infantino e Christensen e' bene rivedere qualcosa. Su Beltran ci penserei molto bene, ancora non ha un ruolo ben preciso, mi sembra un mediano d'attacco, con buone qualità tecniche, non eccelse, un fisico da potenziare , quando poi si arriva dall'altra parte del mondo nel campionato italiano non e' mai facile. Per le performance espresse, 25 milioni mi sono sembrati tanti.

Spero nell'arrivo di giocatori importanti che possano far salire il tasso tecnico della squadra, soprattutto che arrivi un funambolo che faccia innamorare i tifosi, che possa catturare l'attenzione anche dei bambini di Firenze, noto all'uscita delle scuole che ci sono troppi ragazzini con le maglie strisciate e della Roma, oggi per un tifoso viola in erba e' difficile trovare il nome da farsi stampare sulla maglia da comprare, Nico e' come il tempo: non sai mai che giornata trovi. Ci vogliono certezze, pensare che l'Atalanta con lo stadio in rifacimento ha vinto l'Europa League, Firenze e la sua tifoseria meritano molto di più... Speriamo bene.