Parisi, Sottil e tanto pressing. Così Raffaele Palladino ha guidato la sua squadra per la prima uscita stagionale
Iachini aveva "Gioca!", Palladino ha "Attira!". Questa è la parola d'ordine dell'ex allenatore del Monza che, nella prima uscita stagionale, ha guidato la sua Fiorentina nei movimenti, limando ogni tipo di dettaglio. Palladino ha usato questo "richiamo" per guidare il pressing dei suoi. L'obiettivo è la creazione di spazi sugli esterni, in particolare dalla parte di Dodò e Parisi. Il mediano, oggi Bianco o Mandragora, ha il compito di attirare su di sé la pressione, smistando il pallone il più velocemente possibile. In questo modo, il gioco della Fiorentina trova imprevedibilità e dinamismo, con gli esterni di centrocampo come fulcro centrale della manovra viola.
Non solo tattica, ma anche lavoro personalizzato per molti singoli. Raffaele Palladino ha elogiato Riccardo Sottil nella conferenza stampa di presentazione e già nella sfida di oggi abbiamo assistito a un vero e proprio pressing sull'esterno viola. Ogni azione personale è assolutamente vietata. Niente testa bassa e palla lunga, ma Sottil deve diventare un ingranaggio centrale della manovra di gioco della Fiorentina. La palla deve sempre passare dai suoi piedi e non a caso, il gol che ha sbloccato l'amichevole in famiglia è nato proprio da un'azione corale conclusa da un bel movimento di Riccardo Sottil.