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PAGELLE VN – Serata nera per Lirola, la difesa prova a reggere fino all’ultimo

Iacopo Nathan

TERRACCIANO 6.5: Altra super partita del numero 12 viola, che risponde presente più volte sulle tante offensive della Roma. Miracoloso nell’occasione del palo di Kolarov, un’invenzione di Chiffi il secondo rigore.

PEZZELLA 6.5: Annulla Dzeko per quasi tutta la gara, eccezion fatta per l’abbaglio di Chiffi che vale il rigore del 2-1. Il capitano non molla mai, e gioca una grande prestazione difensiva, intelligente e solida.

CACERES 6.5: Completa il terzetto difensivo, totalmente in linea con i compagni di reparto. La partita è complicata, perché la Roma attacca tanto e con molti uomini, ma i tre centrali giocano una gara maiuscola, costringendo l’arbitro all’invenzione per dare la vittoria alla Roma.

GHEZZAL 6: Tutto sommato gioca una gara intelligente, riuscendo a sfruttare i pochi spazi che la Roma gli concede e creando spesso superiorità numerica. Non è Castrovilli, ma sicuramente una buona risorsa per questa Fiorentina.

PULGAR 6: In mezzo al campo è il vero padrone della gara, tenendo in piedi la mediana viola soprattutto dal punto di vista fisico. Bella la palla per Milenkovic che vale il momentaneo pareggio.

DUNCAN 5.5: La sua fisicità è sempre una risorsa per la Fiorentina, ma sbatte spesso contro il muro giallorosso, non riuscendo a creare superiorità e sfruttare le sue qualità.

CHIESA 5.5: Fuori partita, mai pericoloso nei minuti in cui è in campo. Stavolta, però non è colpa sua, ma di Iachini che gli chiede troppo la fase difensiva, usandolo come quinto difensore.

(Dal 82’ VENUTI: SV)

RIBERY 6: Continua a predicare nel deserto, il numero 7 è per distacco il talento più lucente in maglia viola. La palla la nasconde e la fa riapparire a sua discrezione, ma la squadra non lo supporta, ed è sempre troppo solo.

(Dal 45’ CUTRONE 5.5: Giudizio simile a quello di Vlahovic, dopo pochi minuti dal suo ingresso la Fiorentina trova il pareggio e smette completamente di attaccare. Prova a sgomitare, lottando come sempre contro tutto e tutti, ma non riesce mai ad essere pericoloso)

KOAUME’ 5.5: Pochi palloni toccati e poche occasioni create. Prova a sfruttare la sua velocità, ma non riesce mai a rendersi pericoloso, anche perché tamponato perennemente dalla difesa della Roma. Minuti importanti in vista del futuro, per riprendere confidenza con il campo.

(Dal 45’ VLAHOVIC 5: Entra per cambiare la gara, ma come per Cutrone, i viola pensano solo a difendersi. Ha sui piedi una buona palla, che non riesce a sfruttare)

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