esclusive

PAGELLE VN – La Fiorentina non incide mai, Biraghi che disastro. Vlahovic ancora freddo dal dischetto

Iacopo Nathan

DRAGOWSKI 5: Molto strano dare un voto negativo al portierone polacco, ma nel momento più delicato della partita commette un errore veramente non da lui. Si fa piegare le mani da un corner calciato verso lo specchio, che spiana la strada al secondo gol della Lazio. Mai chiamato in causa in altre occasioni.

QUARTA 6: Schierato titolare a sorpresa da Prandelli, non sfigura affatto. Ruvido e concreto, si vede che il periodo in panchina gli ha fatto bene, anche per entrare nelle meccaniche del calcio italiano. Finché lui è in campo la Lazio costruisce poco, e dalla sua parte non ci sono pericoli da segnalare.

(Dal 73’ LIROLA 5.5: Entra e non si vede praticamente mai, non riuscendo ad aiutare la squadra nell’assalto finale)

PEZZELLA 5.5: La Lazio non si fa vedere troppo in area viola, e il capitano fa quasi sempre buona guardia. Si fa mangiare da Caicedo in occasione del primo gol della Lazio, per poi sembrare disorientato sul confusionario angolo che porta al secondo gol di Immobile.

IGOR 6: Insieme a Quarta probabilmente uno dei migliori dei viola, considerando il pomeriggio negativo della Fiorentina. Ci mette il fisico e anche la qualità nelle uscite palla al piede, e dalla sua parte la viola non soffre quasi mai.

VENUTI 5: Sulla corsia ci prova, mettendo in campo visibilmente tutto quello che ha. Dalla sua parte, però, trova un Marusic che lo impensierisce a più riprese, correndo più di lui. Prova anche la sovrapposizione, arrivando sempre stanco sul fondo, sbagliando scelte semplici e molti palloni.

(Dal 60’ CALLEJON 6.5: Entra e fa vedere di essere un giocatore di una qualità diversa. Il pallone che porta al rigore di Vlahovic lo recupera lui, così come l’occasione a tempo quasi scaduto. In un momento così difficile deve avere più spazio)

BONAVENTURA 5,5: Cambia quattro posizioni in campo, parte mezzala, per poi finire seconda punta, anche se il risultato non cambia molto. Ci prova in più occasioni, cerca gli spazi e la giocata, ma non riesce a trovare lo spunto decisivo per cambiare volto alla gara.

(Dal 73’ KOUAME 5: Entra male, senza riuscire ad incidere mai sulla partita. Dovrebbe dare maggiore peso all’attacco, ma non riesce a farsi mai vedere)

AMRABAT 5,5: Il marocchino parte regista, e non è visibilmente il suo ruolo, ma non si abbatte e mette in campo la solita quantità e la voglia di lottare su ogni pallone. Quando la squadra prova ad alzare il baricentro sale di giri, risultando molto più pericoloso e riuscendo a recuperare alcuni palloni preziosi. Comunque sotto il suo livello

CASTROVILLI 6: Il numero 10 viola non riesce ad incidere in area di rigore, ma si vede la voglia nel fare la giocata e la predisposizione a saltare l’uomo. Castrovilli, dopo l’uscita dal campo di Ribery, è probabilmente l’unico che prova davvero a saltare l’uomo e creare superiorità numerica, ma è troppo spesso abbandonato.

RIBERY 6: Inizia la gara dopo aver accusato già nel riscaldamento qualche problemino, motivo per il quale Eysseric aveva già iniziato il suo riscaldamento dal primo minuto di gioco. Si vede che non è al meglio, prova a mettere in campo la sua qualità, senza riuscire ad esprimersi al meglio.

(Dal 37’ EYSSERIC 5.5: Non è Ribery e non ci si avvicina neanche, ma prova a mettere in campo tutto quello che ha. Alle volte un po’ morbido, ma prova la giocata e cerca di aprire la squadra. Fa riflettere il fatto che sia il primo a cui Prandelli si sia affidato).

Potresti esserti perso