Capitolo difesa: Quarta vuol giocare, i nomi nuovi...
—Diverso il caso di Quarta. Vorrebbe giocare di più, vuole provare a riconquistare la Nazionale argentina, ma comunque si allena serenamente. Si tratta la cessione con il Betis Siviglia e con quei dieci-dodici milioni la Fiorentina andrà a prendersi il centrale mancino che serve a Italiano. Peccato per Josip Sutalo, ora è ufficiale all’Ajax, ma per una cifra altissima: 22 milioni più bonus. C’è chi parla di 25. La Fiorentina aveva l‘ok del giocatore, un mese e mezzo fa sembrava una operazione fattibile, ma dopo una prima offerta accettata dalla Dinamo Zagabra attorno ai quindici milioni più bonus, è iniziato il balletto del rialzo della cifra che ha convinto la Fiorentina a mollare un’asta che piaceva poco. La società viola è così, nel bene e nel male, e s’è capito. Chi prenderanno? La verità è una sola: una decisione non è stata presa. Tre o quattro i nomi in ballo, i giocatori che piacciono. Anche Lucumi del Bologna, compagno di nazionale di Mina che però Sartori non vuole cedere. Appena ci sarà la certezza dell’uscita di Quarta si punterà decisamente su uno dei profili monitorati. Oggi è inutile fare nomi se la Fiorentina non ha ancor deciso. L’ultimo, Valentini, è solo un suggerimento per un ragazzo del Boca, classe 2002. Ma si pensa anche al futuro e la famosa ciliegina della quale vi parlavo, non è tramontata. Baldanzi è sempre nel mirino di Rocco Commisso, si cerca un accordo per una cifra fra i quindici e i venti milioni più un giocatore, e una percentuale sulla futura rivendita. Il ragazzo (è un 2003) resterebbe comunque a Empoli un altro anno per l’ultimo step di crescita.
Ma il Viola Park quando apre?
—Insomma, la società lavora e continuerà a lavorare su un progetto di calcio ben preciso e i risultati stanno arrivando dentro il campo e fuori con il Viola Park. A questo proposito, capisco che le ferie sono sacre e per la politica e le istituzioni ancora più sacre, ma quando si potrà aprire al pubblico questa merivagliosa struttura che varrebbe davvero la pena di essere vista il prima possibile? E’ calato il silenzio ferragostano. Quando si riunirà la commissione che deve dare l’autorizzazione? Non è dato sapere. Cosa deve fare la Fiorentina per mettersi in regola completamente, per rispettare le norme? Non è dato sapere. Quando apriranno i parcheggi? Boh. E quello della tranvia? Boh. Tanti interrogativi ai quali la Città metropolitana (Nardella), il comune (Casini) e le istituzioni (prefettura), ma anche Casamonti (è tutto a posto?) dovrebbero dare risposte certe. Perchè questi ritardi? E’ evidente che Rocco Commisso vada a una velocità e tutto il resto a un’altra molto più bassa, ma la Fiorentina vuole semplicemente mettersi in regola per aprire ai suoi tifosi prima possibile. Qualcuno dica come e quando, sono due mesi che si aspetta. Chiudo con il Franchi. Dall’ultimo mio scritto su Violanews è successo che Nardella ha deciso di cancellare tutta la parte extra-stadio del suo mega progetto. Via albergo, centro commerciale e tutto il resto, altro inutile cemento nel quartiere, come ho sempre sostenuto fin dal primo giorno. Non ho vinto io, ha vinto Campo di Marte.
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