La Fiorentina esce sconfitta e ridimensionata dopo la partita contro la Lazio. Un secondo tempo decisamente negativo ha fatto naufragare la navicella viola dopo che per una buona mezzora i viola avevano imposto il proprio gioco. I primi segnali di disagio in campo erano arrivati nell'ultima parte del primo tempo, quando troppe azioni dei laziali erano arrivate pericolosamente in area di rigore. Anche se i biancocelesti non erano poi riusciti a concludere al meglio. L'inizio della ripresa con la rete di Milinković-Savić ha cambiato lo scenario. La Fiorentina ha alzato ulteriormente il baricentro ed è arrivata la rete di Immobile, grazie ad un lancio dall'area di rigore. Ed una clamorosa ingenuità di Nastasic che si è fatto superare a centrocampo dal centravanti avversario, senza riuscire a recuperare. Italiano ha cercato di inserire attaccanti, snaturando completamente quel poco di buono visto. Tutti i nuovi entrati non hanno cambiato l'inerzia della partita, se non . Anche se, ad onor del vero, la colpa non è certamente loro.
L'opinione
Non nascondiamo la testa sotto la cessione di Vlahovic
Considerazioni in libertà dopo la sconfitta di ieri contro la Lazio. Non tutto è dovuto alla cessione di Vlahovic, ma alla serataccia di molti
Tra i tifosi è cominciato il dibattito anche qui nel forum di Violanews. C'era chi dava la colpa all'assenza di Vlahovic e chi invece sosteneva che le cose non sarebbero cambiate con l'ex centravanti viola . Personalmente sono del secondo parere. Probabilmente il serbo qualcosa avrebbe fatto in più (o magari no) e magari sarebbe riuscito a segnare di testa, se al posto di Cabral al 20' ci fosse stato lui. Queste però sono congetture non verificabili e senza controprova.
C'è invece qualche cosa che non torna nella formazione di partenza. A cominciare dall'inspiegabile inserimento di Nastasic, a digiuno di calcio vero da molti mesi. Inserito in una retroguardia sempre a campo aperto, contro il più bravo contropiedista italiano. Risultato? Un suicidio.
Che dire poi della fascia destra costituita da Venuti e Callejon che non hanno mai creato il minimo problema a Marusic e compagni. Il terzino è passabile in fase difensiva, ma in avanti non ha la stessa pericolosità di Odriozola, lo spagnolo preferito a Ikoné e anche a un menomato Gonzales non ha prodotto pericolo alcuno.
E poi la serataccia di Torreira reduce dal Covid e ombra di se stesso. Bonaventura non era in giornata e Duncan si è limitato, come da copione, a sradicare qualche palla in fase difensiva e niente più. Cosa poteva fare Cabral in questo contesto? Sicuramente niente di più di quello che ho fatto mentre un plauso va a Sottil unico a salvarsi e a creare quasi costantemente pericoli per la difesa laziale. Le ambizioni europee della Fiorentina resistono anche se si affievoliscono, ma il segnale di allarme deve suonare forte nella testa di italiano: nelle ultime sei partite sono arrivati solo sei punti con una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte tra l'altro con avversari tutto sommato non impossibili.
Non diamo quindi la colpa alla cessione di Vlahovic, che sicuramente ha impoverito il tasso tecnico viola, ma piuttosto a scelte opinabili dell'allenatore (anche lui non è infallibile, o no?) e ad una precaria condizione di uomini basilari come Torreira e Bonaventura. Italiano a fine partita ha detto che la Fiorentina come ha fatto altre volte sarà in grado di rialzarsi. Noi vogliamo crederci o almeno sperare che questo avvenga perché rovinare un'annata decisamente diversa nelle ultime potrebbe essere deleterio per il futuro della squadra. Con un altro campionato anonimo difficilmente giocatori di buon livello accetterebbero di venire a Firenze e la ricostruzione con i milioni incassati dalla cessione di Vlahovic sarebbe sicuramente più problematica.
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