Difesa, centrocampo, attacco. I tifosi più ambiziosi e speranzosi vorrebbero veder arrivare da qui a fine mercato un giocatore per reparto, per rinforzare ancor di più la squadra viola ed alimentare sogni di gloria e d'alta classifica. In realtà, l'impressione è che la Fiorentina abbia messo in standby le operazioni e trattative, specie quelle riguardanti i movimenti in entrata, fino al prossimo 25 agosto, data del match di ritorno del playoff contro il Twente. Perché la doppia sfida contro gli olandesi è il vero crocevia della stagione. In caso di esito positivo, come tutti ci auguriamo, il mercato viola potrebbe riaccendersi nell'ultima settimana in programma (la finestra chiude l'1 settembre), con priorità assoluta la nuova mezzala da consegnare a Vincenzo Italiano. Il quale, per il momento, sfrutta appieno il materiale umano che ha a disposizione, prova ne è l'ottima intuizione avuta con Kouamé in versione esterno d'attacco contro la Cremonese. In attesa di vedere cosa accadrà contro il Twente e di scoprire la fase conclusiva del mercato della Fiorentina, fa riflettere comunque la situazione della difesa gigliata. Le difficoltà di Lucas Martinez Quarta e le incognite relative alla tenuta di Matija Nastasic evidenziano un aspetto da non sottovalutare: un altro centrale in rosa (oltre ai due già citati, Milenkovic ed Igor) probabilmente non guasterebbe, aggiungendo anche che da qui all'inizio del Mondiale in Qatar gli impegni saranno molti e ravvicinati. Esistono soluzioni interne già viste anche nel recente passato (ricordate Venuti contro il Milan?), per carità, ma proprio perché il pacchetto difensivo rappresenta un tasto delicato per questa Fiorentina, serve una riflessione approfondita in merito.
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Mercato in standby: le priorità in sospeso tra difesa, centrocampo ed attacco
L'impressione è che la Fiorentina ora aspetti di capire cosa accadrà col Twente
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