La storia del giorno in casa Fiorentina è sicuramente quella di Orel Mangala. Il centrocampista belga che sembrava vicino all'Everton, poi alla Fiorentina e alla fine si accaserà proprio a Goodison Park, Liverpool. Ecco cosa è successo nella giornata di oggi, e non solo attorno al belga.


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Mangala all’Everton, la ricostruzione e cosa c’è dietro al suo trasferimento
L'inserimento viola
—Negli scorsi giorni l'Everton aveva praticamente chiuso l'accordo con il Lione proprio per Mangala, operazione in prestito secco e giocatore pronto a volare verso l'Inghilterra. Il belga era stato riscattato a giugno dallo stesso Lione per un totale di 34 milioni (compresi i soldi per il prestito versati a gennaio). Ma nella mattinata la Fiorentina ha tentato un inserimento proprio per portarlo a Firenze e soffiarlo all'Everton. La trattativa sembrava sul punto di andare in porto, poi le cose si sono complicate e il giocatore vestirà la maglia dei Toffees. Ma a cosa è dovuto il naufragio dell'affare? Alla decisione del proprietario del Lione, l'imprenditore americano John Textor, di mantenere l'accordo preso con l'Everton. Non a caso il giocatore spingeva per la destinazione italiana, ma la scelta è stata dettata da fattori societari.
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Un affare tra soci?
—C'è però una questione da chiarire, infatti l'Everton è da mesi in vendita. L'attuale proprietà del club, quella della famiglia Moshiri non è più ben vista dal tifo, e cerca acquirenti. In tutto questo si incastra la costruzione del nuovo stadio, che ovviamente complica le cose. Poche settimane fa i Friedkin erano ad un passo dal club, anche se alla fine si sono tirati indietro. Così negli ultimi giorni è proprio lo stesso Textor il favorito per acquisire le quote societarie della squadra, come riportato da Calcio e Finanza il magnate ha ottenuto un'esclusività sull'affare Everton ed è in contatto da giorni con la famiglia Moshiri. Sempre secondo la fonte Textor sta cercando di vendere le sue quote del Crystal Palace proprio per definire l'affare di cui sopra, come dichiarato da lui stesso: "Sono interessato in questo momento a continuare una relazione con il club e la comunità dell’Everton". Motivo per cui è semplice pensare che l'arrivo del belga sia stato molto agevolato da questi rapporti appena descritti. Un retroscena interessante su una trattativa dalle mille sfaccettature che ha visto la Fiorentina provare lo scippo, ma rimanere con un pugno di mosche in mano.
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