Ma perché un si compra noi?
—Iniziamo questa rubrica con un nome particolare e sconosciuto, ma non per chi oggi ha guardato Ungheria-Svizzera. L'attaccante elvetico, ma nato a Londra e di origini ghanesi, Kwadwo Duah. Il Ct Murat Yakin aveva stupito tutti convocando il numero 9 del Ludogorets, non proprio la squadra più famosa al mondo e invece la scommessa è già stata ripagata. Al 12' di una sfida delicata e probabilmente decisiva per il passaggio del turno si è fatto trovare pronto e davanti a Gulacsi non si è fatto pregare e ha portato in vantaggio la sua nazionale. Il Ct Yakin in patria è già stato etichettato come un "genio assoluto", perché al momento dell'uscita delle formazioni ufficiali addetti ai lavori e tifosi erano più che sorpresi.
La carriera di Duah
—Cresciuto nelle giovanili dello Young Boys, ha esordito con la prima squadra nel 2016 a 19 anni. Negli anni successivi ha vestito le maglie di Neuchâtel Xamax, del Winterthur, del Servette, del San Gallo e del Norimberga, prima di passare al Ludogorets con cui è andato a segno con regolarità. In 37 partite con la maglia del club bulgaro è andato in gol per 15 volte, servendo anche 6 assist. Anche al San Gallo non era andato male con 28 gol e 9 assist in 76 partite. La partita di oggi è la seconda con la prima squadra della Svizzera, mentre aveva già giocato con le nazionali minori elvetiche.
Caratteristiche tecniche e valore
—Kwadwo Duah è una punta centrale alta 1.85, di 27 anni e dal valore attuale di 3 milioni di euro. Il costo che il Ludogorets ha investito per strapparlo dalle mani del Norimberga. Può giocare anche come ala destra o sinistra, ma il suo piede preferito è il destro. Il contratto con la società bulgara è valido fino al 30 giugno 2026. Tre nazionalità, inglese, svizzero e ghanese, e tre ruoli, dato che può essere impiegato su tutto il fronte d'attacco.
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