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Ma Odriozola manca alla Fiorentina? La crescita di Dodò e il confronto numerico

Ma Odriozola manca alla Fiorentina? La crescita di Dodò e il confronto numerico - immagine 1
Un confronto tra i 2 terzini che si sono alternati sulla fascia destra

Niccolò Meoni

Nel corso dell'estate una delle perdite più importanti è stata quella di Alvaro Odriozola. L'ex Bayern è tornato alla casa blanca di Madrid, per un senso di appartenenza ad una realtà, quella del Real che si è rivelata più grande di lui, e che lo ha portato lontano da Firenze. Una città della quale il basco si era innamorato, e non lo nascondeva. Vi ricorderete le sue foto in giro per il centro storico. E la città ricambiava e apprezzava quello che sembrava più un artista che un giocatore. Ma che in campo macinava kilometri sulla fascia. Poi è arrivato Dodò per sostituirlo. Per una cifra che in totale potrebbe aggirarsi sui 18 milioni. Con un'attesa grandissima. L'ex giocatore dello Shakhtar però ha avuto delle difficoltà iniziali. Dovuta alla sua condizione fisica latitante, e all'adattamento al nostro campionato. E nel frattempo i rimpianti sullo spagnolo non sono mancati, con continui paragoni. Ora che invece Dodò sta esplodendo il nome di Odriozola è caduto nel dimenticatoio. Ma la domanda che qualcuno ancora si pone è, la Fiorentina ci ha guadagnato oppure no? Proveremo a rispondere con dei dati, che mostrano differenze e similitudini tra i 2, dettate dallo stile di gioco di Italiano.

Il confronto numerico

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Partendo dalle semplici statistiche. Odriozola l'anno scorso terminò la stagione con 1 gol fatto e 2 assist, mentre Dodò è a quota 2 assist e nessun gol. Qui si evince che Italiano non interessa un terzino che segni molto, a differenza di altri. Lui vuole che il terzino sia una sorta di regista, e che spinga costantemente nelle sovrapposizioni. In questo Odriozola era un interprete del ruolo a tutta fascia, infatti il basco occupava una posizione più limitata sulla fascia, campeggiando spesso nell'ultimo terzo di campo. Dodò invece viene usato spesso da Italiano come centrocampista aggiunto, infatti occupa una posizione più centrale del rettangolo. E spesso è lui che in zona centrale scambiandosi con Bonaventura o Ikonè. I due sono giocatori con una grande precisione nei passaggi, con Odiozola che completava l'85% dei passaggi e Dodò l'83%. Due mini registi praticamente, con Odri che creava più occasione a partita, 2,8 e Dodò poco meno 2,5. Infine va considerato anche il lato difensivo dove Dodò è più attento. Visto che ferma il 55% dei dribbling su di lui, mentre Odiozola il 46%.

Tiriamo le somme

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Tirando le somme si capisce che entrambi hanno avuto una grande importanza nel gioco viola di ieri e di oggi. Con Dodò che gioca più palloni da centrocampista e si scambia con Ikonè. Mentre Odriozola agiva da puro terzino sovrapponendosi di più con Nico Gonzalez. Ma vista l'assenza di un vero regista quest'anno Dodò nell'ultimo periodo, con le sue ottime prestazioni sta diventando sempre più centrale nel gioco viola. E vista la sua grande condizione fisica, ora si adeguata, ogni tanto può permettersi sgroppate come quella contro il Milan culminata con l'assist a Jovic. Insomma Dodò ultimamente non sta facendo rimpiangere il basco, e può diventare un'arma in più affilata per Italiano.

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