Sembrava una giornata tranquilla, quella di giovedì, in casa Fiorentina. Già, sembrava perché a sorpresa Andrea Della Valle ha parlato alla stampa dopo aver salutato la squadra al centro sportivo (LEGGI LE DICHIARAZIONI). Per commentare le parole del patron, Violanews.com ha intervistato l'ex dirigente gigliato Fabrizio Lucchesi.
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Lucchesi a VN: “Parole ADV propositive. Benalouane? Può capitare… “
L'ex dirigente viola: "Quelle di Andrea Della Valle mi sembrano parole estremamente propositive, degne di un patron importante come lo è lui"
Andrea Della Valle ha detto che è vietato parlare di rassegnazione.
"Ci mancherebbe altro che parlare di rassegnazione. Ma poi rassegnazione di che cosa? La Fiorentina sta disputando non una buona, ma un'ottima stagione. La squadra sta ottenendo risultati importanti al cospetto di squadre con budget doppi o almeno doppi. A Firenze siamo ipercritici, capisco la voglia di crescere e migliorarsi, ma ci deve essere misura nelle critiche. C'è la possibilità di recuperare cinque alla punti alla Roma, ma anche se non dovesse accadere non si dovrebbe comunque parlare di stagione fallimentare. Si perderebbe la misura. Quelle di Andrea Della Valle mi sembrano parole estremamente propositive, degne di un patron importante come lo è lui".
Si è parlato anche di un eventuale ritorno di Corvino a Firenze.
"Ha ragione Della Valle quando dice che queste notizie destabilizzano l'ambiente. Creano delle tensioni. Sono sicuro, però, che queste notizie non disturbino i dirigenti della Fiorentina. Sono d'accordo con Andrea sul fatto che non vuole parlare di questo argomento. Detto questo, Corvino è un signor professionista. I ragionamenti per l'anno prossimo verranno fatti più avanti, non si deve parlare delle ipotesi".
Per quanto riguarda il mercato di gennaio, Della Valle ha detto che non capisce il putiferio creatosi intorno a Mammana.
"La Fiorentina aveva puntato a fari spenti su determinati obiettivi, ma che poi non sono stati raggiunti. Penso che la società abbia voluto portare avanti operazioni di prospettiva, invece che operazioni tanto per fare. I tifosi si aspettavano un difensore, ma penso che la Fiorentina, anche con questo organico, stia facendo bene. Benalouane? Per commentare la vicenda bisognerebbe conoscerla a fondo. Si rischia di dire cose improprie. Quando c'è una querelle, le campane da ascoltare sono tante. Sono situazioni antipatiche che possono capitare nel mondo del lavoro, l'importante è risolverle il prima possibile. Solo la Fiorentina e il Leicester conoscono bene la vicenda. Commentando si rischia solo di dire bischerate".
Non c'è il rischio che nella Fiorentina ci siano troppo dirigenti?
"Facendo il dirigente sportivo, me ne guardo bene dal commentare modelli operativi di una società. Sarebbe irrispettoso".
A livello di campo, come ti spieghi il calo della Fiorentina nelle ultime partite?
"Ripeto che la Fiorentina si sta confrontando contro squadre con budget nettamente superiori. Per questo ritengo quella della Fiorentina un'ottima stagione. Tutte le squadre hanno un calo, è normale che ce l'abbia anche la Fiorentina adesso. Riuscire a gestire al meglio il momento negativo, fa la differenza alla fine della stagione. L'importante è uscire da questo periodo alla svelta e con pochi danni".
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