LE STRAGELLE – Gli scarpini di Milenkovic, la maglietta di Leao, le lacrime per Joe

4 alla scelta degli scarpini di Milenkovic. Sui due gol del Milan, il serbo è sempre per terra. Quando segna Loftus Check il colpo di tacco di Leao lo manda clamorosamente fuori giri, in occasione del raddoppio, il portoghese gli ruba metri in velocità e lui finisce per inciampare goffamente su Terracciano.

4,5 alla classifica. La zona champions del girone d'andata è solo uno sbiadito ricordo. La Fiorentina continua a perdere posizioni. Subìto il sorpasso anche del Torino, è scivolata al decimo posto. Forse a questo punto è davvero meglio puntare tutto sulle coppe per restare in Europa

5 alle scarpe fosforescenti di Thiaw che tingono d'argento il prato del Franchi. Senza contare che prende anche presto un'ammonizione. Pioli gli risparmia così il secondo tempo sostituendolo con Gabbia. Se in questa stagione il Milan è rimasto sempre lontano dall'Inter molto è dipeso proprio dai troppi gol presi e dalle stravaganze dei suoi difensori.

7,5 al gesto di Leao. Il portoghese è l'autentico match winner della sfida del Franchi ma oltre al gol e all'assist è protagonista anche di uno splendido gesto: quando il tecnico lo richiama in panchina si toglie la maglietta e la regala a un bambino del parterre. Lo stadio gli riconosce talento e gentilezza e non lo fischia.

8 al pubblico Tutto bellissimo, dall'accoglienza al pullman fuori dallo stadio, alla maxi-coreografia da brividi per i tifosi viola che non ci sono più. Dal video emotional per Joe Barone trasmesso sul maxi schermo, al rispetto dei tifosi del Milan nel minuto di silenzio per il dg viola, celebrato a più riprese anche dalla curva.

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