6 alla quarta maglia della Fiorentina. E' francamente bruttina ma all'esordio quanto meno porta bene. Manda invece in confusione i telecronisti di Dazn che asseriscono, sbagliando, come il bianco e rosso – i primi colori sociali della società - vennero scelti in quanto colori della città di Firenze.
7 ai tifosi del Parterre dietro Italiano. A metà primo tempo sono già stufi di Ikonè e lo fischiano: il tecnico li invita alla calma. Il pubblico capisce e inizia ad applaudire il francese, che però alla fine fa perdere la pazienza a tutto lo stadio.
8 per Terracciano. Christensen è in grande ascesa, lui sul primo pallone la combina grossa regalando un rigore al Verona. Invece di afflosciarsi diventa protagonista assoluto parando il penalty e compiendo almeno altri 3 interventi decisivi. Molto della vittoria è merito suo.
9 agli striscioni della Fiesole. Il primo ricorda Luigi Milan, rimediando in parte alla leggerezza della società che non aveva chiesto di giocare con il lutto al braccio dopo la scomparsa dei uno dei Leoni di Ibrox. Il secondo – bellissimo – chiede giustizia per Bruno Beatrice a 36 anni esatti dalla morte per un ciclo scellerato di raggi Roentgen dell'ex centrocampista viola.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA