Le pagelle del giorno dopo: 10 e 5 a Vlahovic, Italiano, Commisso e Biraghi

Ecco le prime pagelle del giorno dopo del nuovo campionato. Lo ripetiamo ancora una volta: sono pagelle non solo tecniche ma anche, come si può dire, “umorali”.

10 a Italiano per come ha cambiato testa e anima alla Fiorentina nel giro di un mese e mezzo. Vedere una squadra giocare bene rende meno amara anche una sconfitta.

5 a Italiano perché la fase difensiva è molto, molto, molto da rivedere. Non possiamo pensare di dover fare tre-quattro gol per vincere le partite.

10 a Vlahovic perché, a differenza di Federico Chiesa, sta facendo di tutto per rimanere a Firenze. Un atteggiamento del tutto inconsueto nel calcio mercenario di oggi.

5 a Vlahovic per la partita dell’Olimpico. E’ vero che è un duro ma questo tormentone di mercato gli sta togliendo la freddezza che serve per fare gol. Firmi subito l’allungamento del contratto.

10 a Commisso perché non è semplice resistere a un bombardamento milionario pur di difendere Vlahovic.

5 ai manager di Commisso che dovevano completare prima la squadra, soprattutto in difesa

10 a Biraghi per il suo nuovo ruolo di capitano. Si merita la fascia perché è uno vero.

5 a Biraghi per la sua prima esibizione all’Olimpico. Da lui è giusto aspettarsi di più.

10 ai tifosi che sono tornati e hanno applaudito all’Olimpico la squadra anche dopo la sconfitta.

SENZA VOTO - E ora aspettiamo il giusto calore nella prima gara al Franchi contro il Torino. La Fiorentina, questa Fiorentina, ha bisogno del suo dodicesimo uomo.