90 – Nella cabala è il numero che simboleggia la paura. Ora è inevitabile aver paura. Paura di retrocedere. Non perché dietro di noi ci siano avversarie formidabili. Anzi. Ma questa Fiorentina così spaventata rischia infilare una striscia di risultati negativi. Da paura.
L’approfondimento
Le pagelle del giorno dopo – Adesso la paura fa 90
Le pagelle a tutto tondo redatte per violanews.com il giorno dopo la partita da Luca Calamai
9 - Le insufficienze che avrei dato valutando gli undici titolari. Avrei salvato solo Bonaventura e Castrovilli
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0 – a Callejon. Ogni volta che entra combina “zero”. Che giochi un minuto o mezzora. Forse non è adatto al ruolo di subentrante. Forse ha già staccato la spina e aspetta solo le vacanze. Ma sarebbe meglio dimenticarlo in panchina
4 – a capitan Pezzella. Non capisco cosa gli stia succedendo. Non è più lui. Sbaglia di tutto. E’ nervoso, impaurito. Possibile non ce ne sia uno che sta meglio di Pezzella?
s.v. ad Amrabat. Giusto farlo partire in panchina. Contro l’Atalanta era stato irritante. Ma quando a inizio ripresa Iachini ha capito che la partita era cambiata il primo che doveva inserire era proprio il marocchino.
5 – a Milenkovic. Date retta a me sarà già un miracolo se in estate offriranno venti milioni alla Fiorentina per il suo cartellino. E dire che un anno fa la società ne ha rifiutati 40.
5 – a Ribery che dopo un'ora di gioco non aveva più benzina in corpo. In questo momento la Fiorentina non può regalare un giocatore agli avversari. Neppure se si chiama Franck Ribery.
7 – a De Zerbi. E’ vero, le sue squadre prendono tanti gol. Ma almeno divertono. E lo fanno anche con Raspadori e Boga non solo con Berardi e Locatelli. Invoco una Fiorentina divertente. Sarei disposto anche a rispolverare Zeman.
50 - come il minuto del gol che regala una clamorosa vittoria al Cagliari. Che ora fa ancora più paura.
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