KOUADIO 5: attento in marcatura e puntuale in anticipo, il più solido e continuo del pacchetto arretrato. Tutto questo fino al secondo gol nerazzurro, quando sbaglia insieme al resto del reparto. Poi si perde Lavelli sul tris avversario. E la bocciatura è inevitabile.
BARONCELLI 5,5: prende in consegna Spinaccè e non riesce a limitarlo completamente, anzi. Nell'altra area sfiora il pareggio con un'incornata alta di poco.
ROMANI 5: deve marcare De Pieri, cliente scomodo che spesso si fa aiutare anche da Aidoo, preso in mezzo va in difficoltà. In ritardo su Berenbruch sul secondo gol nerazzurro. Annaspa progressivamente.
TRAPANI 5: dalla sua parte la squadra gioca poco e di conseguenza tocca pochi palloni. Taglia dentro il campo, fa ammonire Bovo, offre una prova altalenante. Responsabilità sul secondo gol nerazzurro.
SCUDERI 5: sulla sinistra gli attacchi sono più frequenti, ma manca decisione nell'ultimo tocco.
HARDER 5: non riesce a entrare completamente a entrare in partita, idee annebbiate e gambe mai totalmente sciolte.
GUDELEVICIUS 5: rischia di farsi cacciare per somma di ammonizioni dopo quaranta minuti, Galloppa lo toglie all'intervallo per evitare guai.
KEITA 5,5: timido e orizzontale nelle giocate, rispetto alle altre gare è più nascosto in entrambe le fasi di gioco.
RUBINO 6: cresce con il passare dei minuti ed è l'uomo più pericoloso in casa gigliata. Dopo un paio di conclusione imprecise, scheggia la traversa su punizione.
TARANTINO 5: lotta contro i centrali nerazzurri e, nonostante sia spesso raddoppiato, prova a tenerli impegnati, senza però riuscirci.
dal 46' CAPRINI 5: lontano dalla brillantezza dei giorni migliori, ci prova ma gli manca lo spunto giusto.
dal 62' IEVOLI 5: non si vede mai.
dal 62' BALBO 5,5: si divora la rete dell'1-1 esaltando i riflessi di Calligaris.
dal 73' BRASCHI 6: entra e subito si rende pericoloso.
dal 84' PUZZOLI sv
GALLOPPA 5: conferma la stessa formazione per la terza gara consecutiva in queste finali, ma nel primo tempo le risposte sono complessivamente negative. Timidezza generale, il peso della partita che appesentisce le gambe e annebbia le idee dei suoi ragazzi. Inizia la ripresa con un Caprini in più e il passaggio al 3-4-2-1, poi sbilancia la formazione con gli ingressi di Balbo e Ievoli, infine gioca la carta Braschi, ma i sogni di gloria si spengono sulla traversa di Rubino e sull'occasione di Balbo. Manca l'appuntamento con il tricolore al primo tentativo, forse chiude così la sua avventura in viola.
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