Finora il numero 1 è sempre stato Vannucchi, oggi sostituito da Leonardelli. In difesa è tornato a giocare con continuità Kouadio, con a destra un Trapani insostituibile. A sinistra Scuderi ha fatto il titolare, anche perché Balbo, tra infortunio e nazionale, ha giocato meno. In mezzo Harder e Ievoli sono quelli che hanno giocato con continuità, con il primo che in qualche occasione si è aggregato alla prima squadra, con la quale ha anche esordito in Conference. Caprini, come ammesso dallo stesso Palladino, oramai è a tutti gli effetti un elemento della prima squadra. Avrà il compito di essere uno dei possibili vice Kean. Da segnalare il suo esordio nel massimo campionato nella vittoria per 3-0 con l'Inter. Bertolini e Mazzeo, arrivato dalla Sestese con un buon impatto, sono gli elementi che ne hanno raccolto il testimone. Da centravanti si sono sempre alternati Braschi e Tarantino, a volte addirittura formando un tandem offensivo. Rubino è l'uomo inamovibile e forse il giocatore fondamentale della squadra di Galloppa nel reparto offensivo. Dodici sono i gol del figlio d'arte in campionato, anche lui ha già esordito in prima squadra con il Genoa.
La storia nel mirino
—Domenica prossima ci sarà la sfida col Sassuolo, quarto a meno sei punti dalla Fiorentina. I viola sono in lotta per un titolo che manca dalla stagione 1982/1983. Nell'anno in cui la Coppa Italia è sfumata, chissà che la squadra di Galloppa non porti a casa lo scudetto dopo oltre quarant'anni.
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