7 alla prima volta di Amir. Richardson, quest'anno, in serie A non aveva mai segnato. La sua rete ha contribuito a battere il Bologna portando la diciottesima vittoria viola. Numeri importanti che aumentano il rimpianto per gli obiettivi (quasi) tutti sfumati nonostante la cooperativa del gol conti sempre più soci.
7,5 alla contestazione della Fiesole. Per intenderci: il voto alto è alla modalità di espressione di dissenso, molto civile a suon di cori e striscioni. Chi paga il biglietto ha sempre il diritto di criticare. Poi: Palladino e Pradè, i due maggiormente nel mirino, sono grandi professionisti, ma sicuramente qualche errore l'hanno commesso. Anche se quello principale, forse, è stato confermare il tecnico prima della semifinale di ritorno il Betis. Poteva scuotere la squadra, è vero, ma si è rivelato un boomerang particolarmente appuntito.
8 all'accoglienza a Italiano. Dopo le polemiche dell'andata non era semplice per l'allenatore siciliano tornare al Franchi. Lo ha fatto a testa altissima, aiutato anche dal trionfo in Coppa Italia con successiva dedica a Joe Barone. L'applausometro si è decisamente impennato quando Vincenzo ha scelto di fare tutto il campo per andare a salutare la curva Fiesole, con cui ha sempre avuto un rapporto speciale. Una passeggiata che non tutti avrebbero compiuto.
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