VIOLA NEWS esclusive le nostre esclusive Kessié alla Fiorentina? Sì, ecco come. E il centrocampo viola cambia così

esclusive

Kessié alla Fiorentina? Sì, ecco come. E il centrocampo viola cambia così

Giovanni Zecchi
Giovanni Zecchi Redattore 
"KK Kessié", lo chiamavano a Milano. Adesso Firenze lo sogna e lo attende. Mai come in questi giorni, il confine tra sogno e realtà, in casa Fiorentina, è stato così sottile.

“I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là”, diceva Jim Morrison. E nel cielo viola della Fiorentina di Stefano Pioli, in questo momento, sta brillando una stella in particolare: Franck Kessié. E se i sogni sono come le stelle, Firenze ha iniziato a fantasticare — da ieri sera — sulla possibilità di vedere l’ex Milan vestire la maglia viola.

No, non sarà semplice. Ma quale sogno si raggiunge senza un po’ di fatica? E la Fiorentina ci vuole provare. Perché, se fino alla scorsa settimana al Viola Park si respirava un forte scetticismo sulla possibilità di vedere Kessié a Firenze, da ieri qualcosa è cambiato: una speranza in più adesso c’è.

La situazione è chiara: lui vuole tornare in Italia. Dopo l’addio polemico con il Milan per un rinnovo mai arrivato, e un anno vissuto al Barcellona, ha intrapreso una nuova avventura in Arabia Saudita. All’Al-Ahli è diventato un simbolo, ma la sua esperienza lì sembra ormai al capolinea.

Nella sua testa ci sono soltanto l’Italia e la Serie A. L’ostacolo principale resta il suo ingaggio: 14 milioni di euro all’anno, con contratto in scadenza nel 2026. Una cifra sostenibile solo in Premier League, ma al momento Kessié non rientra nei piani di nessun club inglese. Per questo motivo, lo stipendio potrebbe rivelarsi un “falso problema”. È ovvio che la Fiorentina non può permettersi cifre simili — e nemmeno la Juventus, altro club interessato al giocatore — ma tutto dipenderà dalla volontà dell’ex Milan. A Firenze potrebbe ritrovare Stefano Pioli, ma non disputerebbe la Champions League.

La dirigenza viola sta studiando la giusta offerta da presentare al giocatore. Il vincolo da rispettare è quello di non superare il 70% del fatturato per gli ingaggi, e questo limita in modo significativo le manovre del club di Rocco Commisso. Tuttavia, la società non si arrende. Dall’Arabia, inoltre, potrebbe arrivare un aiuto concreto: l’Al-Ahli potrebbe offrire a Kessié una buonuscita, contribuendo così a pagare parte dell’ingaggio per il primo anno del nuovo contratto.

La situazione è in continuo aggiornamento. Ma l’eventuale arrivo di Franck Kessié avrebbe un impatto evidente anche sul piano tattico della Fiorentina di Stefano Pioli. Con l’ex Milan in rosa, un centrocampo a due diventerebbe difficile da immaginare. Kessié, che al Milan ha ricoperto anche il ruolo di trequartista, sarebbe la mezzala ideale da affiancare a Nicolò Fagioli, ormai il regista della squadra. Dall’altra parte, uno tra Fazzini e Mandragora bilancerebbe al meglio forza e qualità.

"KK Kessié", lo chiamavano a Milano. Adesso Firenze lo sogna e lo attende. Mai come in questi giorni, il confine tra sogno e realtà, in casa Fiorentina, è stato così sottile.