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Mina vs Kean, allarme rosso(blù): Moise, attento ai giochetti dell’ex

Mina, Kean
L'ex Fiorentina è il provocatore per eccellenza in Serie A, e la sfida con Kean si appresta ad arrivare. Chi la vincerà?
Tommaso Ormini

Scenderanno in campo alle 18:30 di domani Cagliari e Fiorentina, dopo il recupero ufficializzato ieri. Arbitrerà Livio Marinelli, un arbitro dal cartellino facile giallo facile (4.56 a partita). Notizia che renderà ancora più accattivante la sfida tra Moise Kean e Yerry Mina. L'ex Fiorentina sta vivendo una nuova giovinezza in Sardegna, prima con Ranieri e poi con Nicola, mentre la stagione di Kean invece non serve nemmeno ribadirla. I due guideranno l'attacco e la difesa delle rispettive squadre, con tecniche e strategia diverse...

I fastidi dell'ex

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Oramai non è più una novità la nomea di Yerry Mina: provocatore. Ebbene si, sono molti gli episodi in cui il colombiano si è reso protagonista nel provocare gli attaccanti avversari in modo da condizionare negativamente le loro partite. Famoso quello di Castellanos in Lazio-Cagliari. Dopo una partita a stuzzicarsi tra falli e parole, Mina è riuscito nell'impresa di graffiare il corpo dell'attaccante biancoceleste, procurando l'espulsione per entrambi. Il 9 gennaio 2024, quando ancora vestiva la maglia della Fiorentina, Mina entrò in campo nel secondo tempo supplementare della sfida di Coppa Italia col Bologna. Il suo primo gesto? Una strizzata a un capezzolo di Zirkzee. Dopo aver cambiato maglia, ha riservato lo stesso trattamento a Osimhen, nella partita di campionato col Napoli del 25 febbraio. In entrambi gli episodi Mina se l'è cavata senza espulsione. Ci sono cascati anche D'Ambrosio a Monza, dopo aver ricevuto un pestone sulle parti basse, e un altro ex viola come Rebic, tra l'altro avvertito da Giampaolo di non cascare nella trappola del colombiano. Entrambi a fine partita espulsi


Moise, non ci cascare...

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Anche domani sera assisteremo ai giochetti di Mina? Questo non possiamo saperlo, ma possiamo supporre una cosa. Kean quest'anno è inarrestabile per quasi tutti i difensori in Italia (17 gol in 29 partite), e sulla carta lo è anche per un non più giovanotto come Mina, per questo magari qualche "mezzuccio" può facilitare la vita del colombiano. Moise in carriera, purtroppo, ha dimostrato di non resistere sempre alle provocazioni avversarie. Ai tempi della Juve, durante una sfida con la Roma, andò a contrasto sulla linea del fallo laterale con Gianluca Mancini: trattenuta ripetuta per il difensore giallorosso, con il bianconero furioso e autore di un calcio a palla lontana nei confronti dell'avversario. Risultato? Rosso diretto per l'attaccante della Nazionale azzurra e Juventus in dieci. "Ha sbagliato, ha chiesto scusa però ha sbagliato. Ha messo in difficoltà la squadra. Da queste cose bisogna trarre sempre insegnamento, quando si entra si può determinare. Tra l'altro per un fallo a favore, ha sbagliato". Queste le parole di Allegri nel post partita, e Moise sembra averle prese alla lettera. L'ex Juve sembra aver acquisito un grosso livello di maturità, per questo con Yerry Mina domani, servirà solo tapparsi le orecchie e segnare.