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KEAN-ARRESTABILE

Kean-omenologia del bomber: come Moise ha svoltato alla Fiorentina dalla A alla Z

moise kean
Si può racchiudere in 26 parole, una per lettera dell'alfabeto, quel che si sta rivelando Moise Kean per la Fiorentina?
Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 

Un Kean-omeno paranormale. La vittoria della Fiorentina sfigurata da assenze e regolamento contro l'Inter era non solo difficilmente pronosticabile, ma quasi illogica, contro l'ordine precostituito delle cose. E come tutto ciò che trascende l'ordinario, ispiratrice. Ispirare ha la stessa radice di spirito, la cui Fenomenologia a firma di Friedrich Hegel dà il nome a questo articolo un po' pretenzioso ma spontaneo in tributo a Kean, il nostro 9. Anzi, al nostro 20, come le reti realizzate in stagione contando anche la Nazionale. Cerchiamo qua di unire tutti gli astri della sua costellazione in viola, uno per lettera dell'alfabeto, augurandoci che 26 bastino e che ben più di 26, a questo punto, siano i gol stagionali di Moise.

A come... Amore: "Gli ho dato amore, affetto e fiducia. Sta facendo bene, è un ragazzo straordinario. Può continuare a crescere", ha detto su di lui Palladino alla fine del 2024. Qualsiasi persona, se si sente apprezzata, va oltre le proprie normali prospettive.


B come... Baricentro: basso, bassissimo. Provate a spostarlo voi, nemmeno le leve di Archimede quando si accovaccia sul pallone e lo protegge.

C come... Centravanti: spesso Kean aveva fatto la seconda punta nei primi anni della sua ancora giovane carriera, mente alla Fiorentina è punta unica, terminale offensivo, foce di tutti i flussi di gioco.

D come... Dio. Non lui (non arriva a tanto), ma come destinatario della sua fede. Credere in qualcosa o qualcuno aiuta.

E come... Errore: quello che molti, compreso chi scrive, avevano commesso al momento del suo arrivo, non ritenendolo il centravanti forte di cui parlava Pradè. Abbiamo sbagliato, abbiamo già fatto ammenda (personalmente e precisamente dopo Lecce) ma giova ricordarlo.

F come... Famiglia: “A Firenze ho trovato più che una famiglia, avevo bisogno di questo". Si torna all'inizio: quando stai tra chi ti vuole bene, tutto quello che fai acquista una marcia in più. E anche i momenti bui, come quello del 2023/24 legato all'infortunio che lo ha rallentato, si superano.

G come... Griddy: la fanno in tanti eh, ma lui la fa meglio quando segna. Holm del Bologna può passare a prendere ripetizioni.

H come... Hip Hop: il sopra-genere musicale in cui s'iscrive la sua trap. Che ovviamente è la nostra lettera T.

I come... Ibra: rivedetevi il gol al Genoa e poi quello di Ibra contro Toronto quando giocava in MLS.

J come... Juventus: la squadra a cui deve la sua carriera ma che, al momento di affidare a lui l'attacco, non ci ha creduto quanto doveva. Meglio per la Fiorentina.

K come... Kong: sul suo profilo Instagram c'è un gorilla, che propone spesso come emoji nei suoi post, mentre l'ormai caratteristica scrollata di spalle che esibisce dopo una giocata o un gol ha quel che di primordiale che fomenta gli animi. Una bestia, nel senso più puro e potente che possa esistere.

L come... Luca Toni: l'ultimo ad arrivare sopra i 30 gol in un campionato con la Fiorentina. Moise è a 15, non è impossibile ma serve accelerare ancora. Ce la può fare?

M come... Mosè: o Moise, in francese, che è il suo nome. Ci sta facendo vedere tutti i suoi prodigi, le acque delle difese si aprono davanti a lui.

N come... Nazionale: il duello con Retegui è serratissimo, ma noi ci schieriamo con Moise: Spalletti, a lui le chiavi dell'attacco azzurro e al Mondiale 2026 potremo dire la nostra.

O come... Obice: un pezzo di artiglieria a metà tra il cannone e il mortaio, letale quindi per tutti gli avversari. Il calcio non è una guerra, ma ci sono i cannonieri e questo lo è.

P come... Prescelto. "Chosen", il titolo del suo primo album, ma anche come si sente lui. E che gli vuoi dire?

Q come... Qualità: di Kean colpisce la potenza, ma non sarebbe lui senza alcune giocate di qualità sopraffina. Non è la primissima cosa che salta all'occhio, ma ce n'è in abbondanza.

R come... Reti. Una stagione va da agosto a maggio, sono poco più di 9 mesi; siamo a inizio febbraio e ne ha fatte 20, quindi facendo una semplice proiezione in altri 4 mesi scarsi dovrebbe arrivare a ridosso delle 40.

S come... Scommessa: finalmente il primo assist da Dodò, dopo tanti palloni non sfruttati. Ma anche come Saggezza: consapevole di averne sbagliato qualcuno di troppo, Kean ha abbassato la quota per la vacanza del brasiliano da 8 a 4.

T come... Trap: il suo stile, la sua musica. "Trap sta per trappola. E’ uno stile di musica rap che va molto di moda, è una musica particolare. Se ascolti una canzone trap, ti viene da restare dentro al beat e quel beat ti fa restare in trappola. Mi piace essere descritto in questo modo". Eccolo accontentato.

U come... Uomo: Moise ha già un figlio, una carriera avviata, forse pure due o tre con musica e moda. Ha 24 anni e ne ha passate davvero tante, arrivando alla maturità anche troppo presto. Sarà importante per lui trovare stimoli continui, ma continuando così non gli mancheranno.

V come... Viola: il colore che gli sta meglio in assoluto. O no?

W come... Wow: è l'effetto che ha fatto tante volte in campo e che speriamo farà ancora tante volte.

X come... beh, la X è difficile dai. Vogliamo fare X-Factor, visto che sembra avere qualcosa di speciale addosso?

Y come... Yamoussoukro: è la capitale amministrativa della Costa d'Avorio, il paese d'origine dei suoi genitori. Il dna dei grandi attaccanti africani della storia recente come Drogba ed Eto'o è ben visibile nelle sue movenze possenti.

Z come... Zone: quelle in cui Kean ha imparato a giocare, tra Vercelli e Asti, coi ragazzi del quartiere. E quelle a cui ha anche dedicato un brano.

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