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Il Bologna trionfa in Coppa. Cosa cambia nella corsa europea della Fiorentina

Coppa Italia Conference Europa League
La combinazione che porterà la Fiorentina a qualificarsi per una coppa continentale è piuttosto semplice
Filippo Caroli Redattore 

Alla fine Vincenzo Italiano ce l'ha fatta e, dopo tre finali perse alla guida della Fiorentina, trionfa contro il Milan riportando una Coppa Italia a Bologna dopo oltre cinquant'anni. Un risultato che non ha lasciato indifferente Firenze, in un senso o in un altro. E uno scherzo del destino ha voluto che proprio Italiano ed il suo Bologna siano ospiti della Fiorentina nella prossima sfida di campionato al Franchi. Una partita che la Fiorentina non può sbagliare, ma non tanto per un sentimento di rivalsa nei confronti dell'allenatore felsineo, ma perché deve mantenere viva la speranza di una qualificazione europea attraverso il campionato. Qualificazione che il Bologna ha già conquistato con la vittoria nel trofeo. E, dunque, cosa cambia nel percorso che deve fare la Fiorentina per staccare di nuovo il pass continentale?

Ricordiamo che, in condizioni normali, le prime quattro posizioni in Serie A garantiscono l'accesso alla Champions League, la quinta quello in Europa League e la sesta il ticket per la Conference. A queste si aggiunge la vincitrice della Coppa Italia, che vola di diritto in Europa League. Nel caso in cui quest'ultima fosse classificata nella top 6 in campionato, sarebbe la settima forza ad approdare in Conference. Alla luce di tutto questo, la Fiorentina dovrà fare una cosa semplice (si fa per dire) per tornare in Europa: mettersi dietro in classifica due fra Milan, Roma, Lazio e Juve.


Il ragionamento è molto semplice: nel caso in cui la Fiorentina riuscisse in questa missione sarebbe almeno settima rispetto alla nona piazza attuale. A quel punto, servirà capire in quale posizione sarà arrivato il Bologna. Nel caso in cui dovesse essere dietro, significherebbe che la Fiorentina è almeno sesta in classifica, con conseguente qualificazione in Conference. Se invece dovesse trovarsi davanti, il settimo posto porterebbe allo stesso modo nella Cenerentola delle competizioni europee. Certo, servirà fare punti. E in un periodo come questo non è banale.