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Fiorentina alla ricerca di risposte: le scelte per il Nottingham e l’arrivo di Sohm
No, non può essere quella vista contro il Leicester la vera Fiorentina di Stefano Pioli. Le attenuanti non mancano: dai carichi di lavoro ai numerosi cambi operati dall’allenatore viola. Una scelta comprensibile, considerando che Pioli vuole valutare tutti allo stesso modo. Anche da partite così si può crescere e migliorare — lo sanno bene Fortini e Kouadio. È così che si diventa giocatori.
Detto questo, il Nottingham Forest non è il Leicester, e la Fiorentina è chiamata a dare subito una risposta convincente sul campo.
Proprio per questo, anche in ottica rotazioni, Stefano Pioli si prepara a schierare la miglior formazione possibile al City Ground Stadium. In attacco spazio al tridente pesante: Gudmundsson, Kean e Dzeko, alla ricerca di conferme e automatismi. Tra i pali torna De Gea, mentre in difesa si va verso un assetto a tre con Comuzzo, Pongračić e Ranieri. Il centrale croato, in particolare, sembra aver superato Pablo Marí nelle gerarchie, assumendo un ruolo cruciale al centro del reparto. Resta da capire se questa posizione, più centrale rispetto al suo consueto ruolo sulla destra, sarà realmente congeniale.
A centrocampo torna Fagioli, affiancato da Ndour. Sulle corsie laterali spazio a Dodô e Gosens, mentre in avanti ci sarà l’attacco dei titolarissimi sin dal primo minuto. Anche da sfide come questa si capirà quanto la Fiorentina possa reggere un attacco così “pesante”.
E poi c’è il mercato. Domani mattina Simon Sohm partirà per l’Inghilterra, dove raggiungerà la squadra e assisterà alla gara contro il Nottingham Forest. In arrivo anche il direttore generale viola, Alessandro Ferrari. Pioli si appresta così ad accogliere il suo nuovo centrocampista, richiesto espressamente per rinforzare un reparto che sarà centrale nella sua idea di gioco.
Nel frattempo, il futuro di Rolando Mandragora, ancora fermo per una contusione rimediata contro la Primavera, resta in bilico. Toccherà a Daniele Pradè e Roberto Goretti lavorare per rinforzare l’attacco: l’avventura di Lucas Beltrán sembra giunta al capolinea, e la richiesta di Pioli è chiara — servono rinforzi, in particolare un profilo simile a Kean, capace di dare profondità e fisicità all’attacco.
L’aria d’Inghilterra riempie i polmoni della nuova Fiorentina di Pioli. Nella speranza che già dalla partita di domani sera arrivino segnali confortanti.
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