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MANCHESTER, ENGLAND - FEBRUARY 24: Victor Lindelof of Manchester United in action during the Premier League match between Manchester United and Fulham FC at Old Trafford on February 24, 2024 in Manchester, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)
Nella giornata che ha visto lo sbarco a Firenze di Albert Gudmunsson, la Fiorentina continua a lavorare anche ad altre operazioni di mercato. In particolare, il club viola ha preso informazioni per Victor Lindelof (LEGGI QUI), in uscita dallo United dopo l'arrivo a Manchester di De Ligt. Classe '94, lo svedese veste da sette stagioni la maglia dei Red Devils ed è stato uno degli sfortunati protagonisti di una delle epoche più nere (a livello di trofei) della squadra inglese. Arrivato nel 2017 dal Benfica per una cifra superiore ai 35 milioni, si è ritagliato uno spazio importante ma non è mai stato quel leader che i tifosi speravano. E tra un anno (giugno 2025) scade il suo ricco contratto da 7 milioni lordi.
Matteo Sestini, giornalista di Radio Bruno e appassionato di calcio inglese ci racconta le caratteristiche del difensore classe '94: "Nonostante l'altezza (1,87 n.d.r.) parliamo di un marcatore rapido e dinamico, abbastanza veloce e reattivo nelle brevi distanze ma che ovviamente può soffrire quando l'attaccante scappa via in campo aperto". Allo stesso tempo - continua - "non è un fenomeno nei colpi di testa, e in carriera per mancanza di concentrazione nel corso dei 90 minuti è andato incontro a cali di tensione mentale che gli hanno fatto perdere la marcatura".
Meglio, e questo non è un dettaglio secondario per i dettami tattici di Palladino, in impostazione: "E' sempre stato più propenso all'impostazione, a muovere la palla e a muoversi senza palla. Sa leggere le situazioni in fase di possesso". Dove collocarlo nella nuova difesa a tre viola? "Può adattarsi a tre, visto che allo United ha quasi sempre giocato in una difesa a quattro. In situazioni d'emergenza è stato anche schierato come terzino, qui diventerebbe il braccetto di destra visto che Palladino ha battezzato Pongracic come centrale titolare".
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