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De Gea, troppo per il Genoa: i retroscena del no e il passaggio alla Fiorentina

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De Gea ritrova il Genoa, che in estate ha cercato di acquistarlo: ora arriverà a Marassi con indosso la maglietta della Fiorentina
Matteo Bardelli Redattore 

David De Gea, prima di accettare la Fiorentina, questa estate era stato contattato anche dal Genoa per rinforzare la porta. Poi, la 777 Partners, holding americana proprietaria del club ligure, scelse di non affondare il colpo sul 33enne spagnolo, perché i costi erano eccessivi (2,5 milioni la richiesta iniziale), scegliendo di virare su Pierluigi Gollini, lui curiosamente ex viola, assente domani a causa di un fastidioso problema che ha richiesto un'operazione per essere risolto. Arrivati al giorno d'oggi, possiamo ringraziare il Grifone per questa scelta, perché Firenze ha ritrovato finalmente un grande portiere, che a suon di prestazioni e parate si è conquistato l'amore di tutti i tifosi.

La scelta di Firenze

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È vero, in estate erano tante le incognite legate alle sue condizioni, visto che si trattava di un giocatore inattivo negli ultimi 14 mesi, ma per un portiere la situazione è diversa. Lo spagnolo, comunque, ha continuato ad allenarsi singolarmente, rifiutando diverse offerte anche da club importanti, in attesa di un progetto che lo convincesse a pieno, facendo anche alcune rinunce sotto l'aspetto economico. La chiamata della Fiorentina è stata destino, l'ex Manchester United non ci ha pensato due volte, come confermato anche dall'agente Valerio Giuffrida tempo fa: "Prade’ ha deciso di puntare su De Gea in un momento inaspettato del mercato e lo ha fatto come un fulmine a ciel sereno durante un pomeriggio in cui stavamo parlando assiduamente di Gudmundsson al Viola Park. La trattativa per De Gea è durata appena qualche ora. Società e giocatore si sono trovati subito e si sono innamorati a prima vista".


La situazione contrattuale

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Attualmente, De Gea ha un contratto annuale con un’opzione per estenderlo fino al 2026, legata a un aumento dell'ingaggio. Ad oggi percepisce 1 milione, che in caso di rinnovo aumenterebbe fino a 2 milioni di euro. Con prestazioni di questo livello, la cifra risulta ragionevole, mentre De Gea si gode la seconda parte della sua carriera, caratterizzata da più emozioni e meno pressioni, economiche e ambientali.

Arriva il Genoa

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Dunque, quella di giovedì a Marassi sarà una partita particolare per lui, contro quella che poteva essere la sua squadra attuale. Una partita nella quale troverà da avversario anche un certo Super Mario, che da pochissimo è tornato in Serie A vestendo la maglia rossoblù (domani non convocato, ma da inizio settimana ufficiale, ndr). Il portiere spagnolo di lui si ricorda molto bene, per sua sfortuna, visto che stava difendendo i pali dei Red Devils quando il City di Mario Balotelli vinse per 6-1 e l'attaccante italiano esultò con la maglia dell'iconico «Why Always Me?».

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