L'infortunio di Gosens e il cambio contro Atalanta e Milan
—Lo stop forzato di Robin Gosens ha aperto le porte della titolarità inamovibile a Parisi. Il terzino ex Empoli potrà così sfruttare una ghiotta occasione per mettersi in mostra, ma per Palladino sono nati ulteriori problemi sugli esterni. Sulla destra, dopo il mercato invernale che ha visto partire Kayode, è rimasto il solo Dodo, con Comuzzo che spesso ha preso quel ruolo (con la difesa a 4) a partita in corso. Dall'altra parte, il giocatore destinato ad adattarsi sarà proprio Folorunsho. Soprattutto con il campionato ancora più che aperto e un percorso in Conference tutto da scrivere, avere due buone "riserve" sulle fasce diventa vitale per la formazione viola, e come visto con l'Atalanta e con il Milan, verso il 70' la sostituzione fisiologica è stata quella di Folorunsho per uno stremato Parisi.
L'ex Napoli ha coperto quel ruolo in due momenti chiave della partita. Il primo legato al mantenimento del vantaggio sulla squadra di Gasperini, con il compito bene eseguito dal classe 1998, che insieme alla squadra non hanno mai fatto tirare in porta la pericolosissima squadra nerazzurra. Sabato scorso invece la gara era ancora più che aperta, con capovolgimenti di campo continui, e il suo apporto, soprattutto sul piano fisico è servito per fermare le azioni rossonere e far ripartire l'azione viola con una discreta qualità.
Adesso arriverà la doppia sfida con il Celje e visto il calendario fitto e le partite sempre più pesanti, non è da escludere che proprio in queste due gare di Conference possa trovare un posto da titolare proprio da esterno sinistro del centrocampo a 5 di Palladino. Così a fine stagione, il riassunto striminzito dell'annata di Folorunsho potrebbe essere: da "nuovo Bove" a vice Parisi.
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