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E SE LA SOLUZIONE FOSSE ENTRAMBI?

Comuzzo e Pongracic, nemiciamici: alternativi, ma insieme ancora imbattuti!

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Nei vari momenti della stagione, è sempre stato o uno o l'altro; eppure, quelle poche volte che le circostanze li hanno visti lavorare assieme...
Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 

Se siete fra quelli la cui infanzia è stata segnata dalle emozioni del 24° classico Disney Red e Toby nemiciamici(The Fox and the Hound, 1981), benvenuti nel club. Non che l'autore di queste righe sia stato bambino negli anni Ottanta, ma ha avuto modo di recuperarlo in età ancora tenera. Ebbene, senza troppi spoiler per chi non l'avesse visto (consigliatissimo): una volpe e un cane da caccia, due esseri destinati a non stare mai insieme e ad essere preda e predatore, sviluppano invece un forte rapporto di amicizia e alla fine, nonostante le difficoltà precostituite, collaborando hanno la meglio sulle avversità.

La volpe Comuzzo e il segugio Pongracic

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Se ci pensate è quello che stanno cercando di fare in questa stagione Pietro Comuzzo e Marin Pongracic: i due, è evidente, non sono compatibili nelle idee di Palladino, almeno non in quelle iniziali. Dapprima il croato, difensore più costoso della storia viola, era il titolare designato al centro della linea a tre con Quarta e Biraghi; poi si è fatto male e Comuzzo si è preso la scena fino a gennaio; quindi il rosso numero 15 (la volpe, appunto) è calato a causa di errori dovuti alla giovane età e delle voci di mercato sul Napoli e Pongracic ha fiutato l'occasione, come un segugio: è tornato protagonista sia a quattro, sia con il ritorno alla difesa a tre e l'inserimento di Pablo Marì. Solo che lo spagnolo arrivato dal Monza non è in lista UEFA, quindi ecco che al ritorno degli ottavi di finale di Conference League contro il Panathinaikos abbiamo visto Pongracic, Comuzzo e Ranieri. Il risultato? Lo stesso che abbiamo visto in tutte le altre occasioni in cui i due sono stati schierati entrambi dall'inizio in stagione: Fiorentina imbattuta.


Una sorta di formula nascosta

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Non significa necessariamente che i due siano perfetti in queste occasioni, ma semplicemente che la squadra riesce a portare a casa punti (o il passaggio del turno): è successo poche volte, quattro, ma fin qui la casella sconfitte è ancora allo zero. Comuzzo e Pongracic hanno fatto parte della formazione iniziale in queste tre occasioni:

  • 17/08/2024 Parma-Fiorentina 1-1 (con Pongracic deludente ed espulso, per dire. Ma comunque la Fiorentina non ha perso)
  • 28/11/2024 Fiorentina-Pafos 3-2
  • 4/4/2025 Fiorentina-Inter 3-0
  • 13/3/2025 Fiorentina-Panathinaikos 3-1
  • Come possiamo vedere nella grafica realizzata da Sofascore, il campione è ridotto ma la presenza in esso di gare come quella contro l'Inter capolista di Serie A e come l'ultima disputata in Conference League, ad altissima tensione, gli conferisce valore. 3 vittorie, un pareggio, zero sconfitte, con 10 gol fatti e 4 subiti. Comuzzo e Pongracic sanno soffrire: le percentuali di occasioni concesse e tocchi in area consentiti agli attaccanti a partita aumentano, ma senza che il muro crolli. E allora chissà che, nella parte finale di stagione, questa coppia di difensori "alternativi" non venga riunita un po' più spesso nell'undici titolare...

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