- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
esclusive
TURIN, ITALY - MARCH 09: Thiago Motta, Head Coach of Juventus, looks on prior to the Serie A match between Juventus and Atalanta at the Allianz Stadium on March 09, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
E se Thiago Motta tornasse sul luogo della disfatta? Proprio a Firenze è stata messa la parola fine sulla sua esperienza fallimentare alla Juventus, e a Firenze potrebbe esserci la possibilità di un pronto rilancio se la prima scelta viola, Stefano Pioli, venisse depennata dalla lista a causa della chiamata della Nazionale italiana.
Thiago Motta è un tecnico giochista e adotta il 4-2-3-1 come sistema di gioco (in passato lo ha definito 2-7-2 leggendolo da esterni a esterni, ritenendo anche il portiere un giocatore di movimento). Una proposta di calcio intrigante unita anche a una grande attenzione alla difesa che nella prima parte di stagione, con Bremer in salute, aveva portato ad un filotto di porte inviolate in campionato. Certo, a Firenze ritroverebbe Kean e Fagioli, entrambi snobbati in bianconero... ma come giocherebbe oggi una Fiorentina di Thiago Motta?
Come per tanti altri profili papabili, mancano le ali: Sottil rientrerà dal Milan, Ikoné (che Motta voleva ai tempi del Bologna) forse dal Como, che deve decidere sul riscatto o meno del francese. Altre risorse andrebbero chieste al mercato. Di Kean e Fagioli, in caso di permanenza dell'attaccante, sarebbe sbagliato non servirsi, e quindi una possibile Fiorentina di Motta ad oggi sarebbe:
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Fagioli, Mandragora; Parisi, Beltran, Gudmundsson; Kean.
© RIPRODUZIONE RISERVATA