L'amore per il calcio e...Neymar
—In un'intervista a Goal, di qualche anno fa, dichiarò: "Non ho guardato molto il calcio crescendo, ho solo giocato nei parchi e nelle strade con i miei amici. È così che mi sono innamorato del calcio. Giocare in quell'ambiente urbano per bambini ti aiuta a essere creativo. Il mio stile è creativo, altamente tecnico e cerco sempre di portare qualcosa in più". Alexandros Malakasiotis, il capo dell'accademia di Agia Pareskevi dichiarò:"Ha dei doni, che sono unici. Abbiamo avuto il piacere di vedere Konstantelias crescere qui. È partito presto, ma si è distinto. Per me è un fenomeno. Basta vedere come passa il pallone e si muove nello spazio e capirai di cosa si tratta. Quando va faccia a faccia, è come guardare Neymar". Proprio il brasiliano, suo idolo fin da bambino: "È la mia più grande influenza nel gioco moderno. Mi sento più attratto dal suo stile di gioco che da chiunque altro"
Gli interessi in Europa
—Tralasciando la notizia odierna legata alla Fiorentina, il talento di Konstantelias non è certo passato inosservato nel panorama calcistico internazionale. Oltre al Barcellona, anche club come l’Ajax e i Rangers lo hanno seguito con attenzione per diverso tempo. Il Chelsea, in particolare, era convinto di averlo praticamente in pugno prima che il giocatore rinnovasse il suo contratto con il PAOK fino al 2024. I Blues erano talmente sicuri di chiudere l’affare che avevano già pianificato un percorso di crescita per lui, con un prestito iniziale in Belgio o nei Paesi Bassi, in vista poi di un trasferimento definitivo a Stamford Bridge. Anche l’Atlético Madrid, all’epoca, aveva mostrato interesse per il giovane talento greco.
I suoi numeri
—Venticinque partite, di cui diciannove da titolare, in Stoiximan Super League, con sei gol all'attivo. In Europa League invece nove presenze, due gol e un assist. Il doppio scontro con lo Steaua Bucarest è costato l'eliminazione dalla Coppa, comunque ben disputata dal giovane talento
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