Ma l'attacco?
—A Lecce però la Fiorentina dovrà pensare anche a qualche idea offensiva in più. Una delle chiavi contro le grandi è stata la possibilità di tenere meno il pallone, e garantirsi opportunità ribaltando il campo dalla difesa, o direttamente con i rinvii di De Gea. La progressione devastante di Kean abbinata alla creatività di Gudmundsson hanno favorito il tutto. Ma contro le squadre più chiuse la Fiorentina per adesso non è quasi mai riuscita ad essere fluida con il pallone, sia da dietro che in avanti. L'ingresso nell'11 titolare di Adli potrebbe aiutare proprio in questo senso, data la capacità dell'algerino di abbassarsi. Sarà interessante capire se Palladino si affiderà ancora a Bove come finto esterno. Il numero 4 non è un giocatore di qualità nel saltare l'uomo e creare. In Puglia sarà una vera e propria prova del 9, per una squadra che sembra essere sulla retta via. Il miglior attacco è la difesa, ma da sola non basta.
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