Molto spesso i terzini sono quelli che gli assist li fanno, ma stavolta sono loro ad essere stati imbeccati a dovere. Parliamo di Dodô e Quini, laterali bassi della Fiorentina e dell'Olympiacos, che potrebbero affrontarsi sulla stessa fascia ad Atene dato che uno gioca a destra e uno a sinistra, ma che si sono già confrontati sul campo dell'informazione circa l'avversario. Ha cominciato l'ex Shakhtar Donetsk, che ha ammesso di aver parlato con Taison, suo connazionale e compagno di squadra in Ucraina: oggi l'ala gioca al PAOK di Salonicco, fresco campione di Grecia, e dunque ha affrontato l'Olympiacos in stagione. "Gli ho chiesto un po' come è la loro squadra e mi ha detto che è una squadra forte. C'è da stare attenti all'attaccante, all'esterno e al terzino. Mi ha detto anche altro, che però non posso dire, perché è uno segreto, però credo che dovremo fare una grande partita".
spie incrociate
La finale degli “informatori”: Taison o Callejon, la dritta giusta chi l’ha data?
Il giorno dopo, a Dodô ha fatto eco Joaquín José Marín Ruz, noto come Quini, che oltre ad avere in squadra Jovetic all'Olympiacos ha giocato al Granada con l'ex viola José Callejón: "Ho parlato tanto con Jovetic e col mio connazionale Callejón, mi hanno detto che affronteremo una grande squadra, ma essendo una finale non ti puoi aspettare nulla di diverso". La Conference League si gioca anche su questi piccoli particolari. Chi avrà dato le informazioni più corrette? Sicuramente Taison ha idee più fresche sui greci, avendoli sfidati in stagione, ma Callejón la Fiorentina l'ha vissuta sulla propria pelle, pur in un passato ormai abbastanza lontano. Magari allora sarà stata solo questione di fare la domanda giusta.
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