01:28 min
Il tifoso

Una coreografia piena d’amore e gli scarpini di Yerry ‘Dino’

Leonardo Vonci

Le considerazioni in libertà del tifoso viola Leonardo Vonci. Al vaglio la non coreografia della Fiesole piena d'amore verso chi sta soffrendo e l'esordio di Jerry Mina

Una coreografia inzuppata d'amore

—  

I ragazzi ci hanno provato, a spedire a tutti i tifosi viola una grande opportunità, disertare lo stadio per stare vicino al dolore delle famiglie alluvionate, per far capire al sistema calcio che non si può far finta di niente per una tragedia accaduta nelle mura della città metropolitana di Firenze. Quel rettangolo centrale alla Fiesole vuoto, è stata la più bella coreografia di sempre, intrisa di Amore per la nostra Firenze, di rispetto per tutti i comuni che hanno subito danni ingenti, per Campi Bisenzio, feudo viola, che ci ha regalato tifosi e ultras storici, nonché il grande Narciso Parigi. I ragazzi della Fiesole si sono rimboccati le maniche ed hanno aiutato in maniera tangibile le famiglie in difficoltà, hanno portato loro anche un abbraccio e un sorriso di conforto, che pensate che abbiano goduto a non essere presenti sulla loro balaustra? Era un occasione unica, di fronte alla squadra che rappresenta da sempre il potere, che è quasi immune di fronte a tutte le vicende che viene coinvolta, quella che percepisce più soldi dalle tv a pagamento che comandano il sistema calcio, lasciargli lo stadio vuoto sarebbe stato come tornare nel 1530 quando prendemmo per il sellino le truppe francesi che ci assediavano, ma forse i fiorentini DOGC sono una specie in estinzione, come tante specie di categoria di questo mondo. Adesso che nessuno si provi a dire che la causa della sconfitta sia dovuta al mancato apporto della Fiesole, altrimenti contattatemi che vi passo il numero di ottimi psicoterapeuti.

Cari ragazzi, vi abbraccio tutti, avete sempre un intuizione prima degli altri, avete regalato due serate epiche ai vecchi Ultras 73 e al Collettivo, avete riunito minimo tre generazioni, le due serate si dovevano chiudere tutti insieme contro di Lei, invece è successo questo dramma e vi siete superati. Da sempre Campi, rappresenta per la Fiesole tanta roba, a cominciare da Marco Ballerini e Sanzio che si presentarono al Bar Coba nel 1973 per formare gli Ultras, proseguendo poi con gli Alcool Campi, che hanno segnato la storia della Fiesole nel periodo del Collettivo, continuate a dare questi input di rispetto per tutto il mondo viola. Non ho condiviso assolutamente il silenzio stampa della società in questa circostanza, è la prima volta che viene applicato nella gestione Commisso, quando ci sono serate calde e dove bisogna mettere la faccia per difendere Firenze, non ci possiamo nascondere dietro un assurdo silenzio. Gli uomini con gli attributi quando c'è' da ruggire, vengono fuori dalla foresta.

Terza sconfitta contro tre simpatie!!

—  

Zero gol fatti, zero punti raccolti, zero problemi per gli avversari, è bastato mettere il guinzaglio a Bonaventura e Nico Gonzalez e ci siamo spenti come il Vonci quando affrontava il Muraglione in bicicletta. È l'ora dei Pavesini, a parte il Ciucciaricci giovedì sera, ci attende la prossima gara il Bologna di Sartori e Motta. Quel Giovanni Sartori, che quando venne via da Bergamo, fu contattato dal buon "Birillo" Orlandini per organizzare un incontro con Joe Barone, per venire a fare il DS a Firenze. Birillo, raccontò tutto in una splendida serata svolta al teatro Puccini per celebrare il campionato 81/82. Spiegò che Barone declinò l'invito per l'incontro, avendo altre situazioni da portare avanti. Il Bologna ha preso una piega di positività, ha un tecnico furbo che ha assorbito tutti i suggerimenti degli allenatori che ha avuto, ricordo tra tutti Mourinho e Gasperini, ha un centravanti che fa gol e fa giocare bene la squadra, è squadra omogenea, che difende molto bene.

La Lazio, nella partita di venerdì non è riuscita a sfondare mai il muro rossoblu, dovendo inseguire il pareggio, sarà una partita da giocare con grande intensità e stando attendi alle perfide incursioni di Orsolini e Zirkzee. Se guardiamo bene, di queste tre sconfitte quella più giusta è stata contro l'Empoli, contro Lazio e Juve abbiamo creato tanto volume, ma pochi pericoli. La squadra si è sempre impegnata ma davanti serve qualcosa di più, speriamo che Beltran esploda presto perché da Nzola non ci sono segnali positivi. Con le punte non abbiamo grandi successi, speriamo che Gonzalez, Bonaventura e Ikonè ritrovino presto la via del gol, altrimenti sarà dura.


Ecco Jerry 'Dino'

—  

Contro Lei ha esordito Yerry Mina: mi ha ricordato Dino Meneghin, cestista che adoravo da piccolo. E' stato buttato in mezzo all'area per tentare il colpo di testa, un po' come quando il mio amico Malesani mise centravanti Michele Serena contro il Piacenza negli ultimi minuti. Di Mina mi hanno impressionato gli scarpini: avrà il 48, beato lui, quando ci sono i saldi fa sempre dei grandi affari...Forza Mina, la Fiorentina dovrà cambiare musica, il prima possibile!!!

 


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.