In vista della semifinale di Supercoppa tra Napoli e Fiorentina abbiamo intervistato Ruud Krol. L'olandese ci ha raccontato lo stato di forma del suo Napoli
Giovedì a Riyad andrà in scena la prima delle due semifinali della Supercoppa, quella tra Napoli e Fiorentina. Una grande occasione sia per gli azzurri, per riscattare una stagione deludente, e sia per i viola, per riportare a Firenze un trofeo dopo 23 anni. Noi abbiamo intervistato Ruud Krol, grande libero prima dell'Ajax e poi del Napoli negli anni 80'. Ecco cosa ci ha detto sullo stato di forma dei partenopei:
Come arriva il Napoli a questa partita:
"Il Napoli ha cambiato allenatore a giugno, l'addio di Spalletti è stato pesante. Loro sia con Garcia, che con Mazzarri non giocano con la stessa grinta, e la stessa energia della scorsa stagione. Vincere uno scudetto è difficile, ma confermarsi è ancora più difficile. E io non vedo una squadra in grado di soffrire per confermare il tricolore. Ci sono state due cessioni come Kim e Lozano. L'organizzazione difensiva non è sufficiente, sono troppo lunghi, e quando perdono la palla non accorciano bene. Politano invece fa il massimo, ma non ha un sostituto"
Giovedì mancherà anche Osimhen:
"Si è vero. ma lo scorso anno con Spalletti loro hanno giocato un mese senza Osimhen in Champions League, anche contro l'Ajax. Eppure hanno fatto bene, manca l'energia positiva nella testa. Per me Raspadori non è una punta, Simeone invece lo è, anche se si sacrifica molto. Raspadori dovrebbe giocare dietro la punta, non partire da sinistra. Anche Kvara a sinistra non sta rendendo, dovrebbe essere più libero si svariare. Riceve troppo largo, alla linea del terreno"
Chi parte favorito giovedì:
"Io credo che la Fiorentina parta un po' favorita. Anche se la Fiorentina non gioca come lo scorso anno. Non ho visto lo stesso gioco che Italiano chiedeva mesi fa, è una squadra più difensiva. Loro erano più divertenti da vedere, e anche nelle loro facce si vedeva la differenza. Meno sorrisi e divertimento."