Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Italiano in lacrime conferma l’addio. Ciclo finito, ma Joe Barone approverebbe

Italiano in lacrime conferma l’addio. Ciclo finito, ma Joe Barone approverebbe - immagine 1
Il sabato prima della tragedia c'era stato un patto al Viola Park tra Italiano e Joe Barone: dare tutto, in campo e fuori per chiudere il grande il ciclo e regalare un trofeo a Rocco Commisso
Enzo Bucchioni Editorialista 

Italiano non resterà alla Fiorentina, non tornerà su una decisione presa proprio in accordo e in armonia con Joe Barone. Ne ha già parlato con Commisso, si rivedranno appena il presidente tornerà dagli Stati Uniti, ma per l’allenatore il ciclo è finito e calcisticamente avrebbe poco senso continuare. Non allevierebbe il dolore e il lutto, non aiuterebbe la squadra.

Non lo vorrebbe neppure Joe Barone che aveva di Italiano una stima che nel tempo era diventata sempre più grande, ma che aveva ampiamente visto, capito e approvato la decisione dell’allenatore che dopo tre anni sentiva e sente il bisogno di rimettersi in discussione e in gioco con un altro gruppo. Con un’altra squadra.


Proprio il sabato mattina prima della tragedia Joe e Italiano ne avevano parlato a lungo nel sole primaverile che rendeva il Viola Park un’oasi di pace. Un colloquio franco, in armonia, sintonia piena, chiuso con un stretta di mano e l’idea di Joe Barone di annunciare assieme, pubblicamente, fra abbracci e sorrisi, la fine del rapporto con la Fiorentina, come ha fatto Klopp con il Liverpool. La fine di tre anni di lavoro comune, sanciti da un bella amicizia, baci e abbracci.

Era un Joe Barone raggiante quel sabato mattina, appena dieci giorni fa, positivo, pieno di energia. Pensava a un finale di stagione strepitoso, alle soddisfazioni da togliersi nei prossimi due mesi, ma era felice anche per questioni più private, il breve ritorno a New York previsto per il compleanno, la festa con i figli, la prima con il nipotino.

Fra Joe e Italiano all’inizio non erano state tutte rose e fiori, ma poi si erano ritrovati da tempo attorno agli stessi valori, allo stesso pensiero calcistico, alla stessa forte passione per il pallone, a un’impegno costante, ventiquattro ore su ventiquattro. Su questo si sono riscoperti identici.

E Joe Barone aveva capito perfettamente che sarebbe stato inutile, anzi controproducente, blindare Italiano facendo scattare l’opzione per il rinnovo, il dirigente viola si era reso perfettamente conto che dopo tre anni, con l’intensita della proposta, era difficile continuare a stimolare il gruppo, trovare strade nuove. Tre anni sono tanti per gli allenatori che spremono loro stessi e i giocatori, che tirano fuori il massimo da tutto e da tutti. A un certo punto, nel quotidiano, le energie finiscono, è inutile andare oltre. Quasi impossibile.

Lo aveva confidato a noi Joe Barone, nel primo pomeriggio di quel sabato. Lo ricordano bene i lettori di Violanews.

—  

E Joe in testa aveva anche l’idea di andare subito a cercare un tecnico che continuasse il grande lavoro di Italiano, che avesse le stesse idee. Non Sarri, ma un giovane con la fame e la voglia e il talento dimostrati quando Italiano è arrivato dallo Spezia. Ora quel lavoro toccherà a Pradè, ma con calma e con il confronto costante con Commisso.

Ma quel sabato Joe e Italiano avevano fatto anche un altro patto: dare tutto, in campo e fuori, negli ultimi mesi, per chiudere il grande il ciclo e regalare un trofeo a Rocco. Era il grande obiettivo comune, immediatamente comunicato e recepito dalla squadra. C’era una grande voglia, quel sabato. Erano partiti per andare a Bergamo per vincere.

Ora il Patto è stato rilanciato, fra le lacrime e con il cuore in gola, con quel cerchio magico apparso come d’incanto sul prato del Viola Park. Tutti insieme, stretti mano nella mano in una catena d’amore, per dedicare ancora qualcosa, ma questa volta alla memoria di Joe Barone.

E’ questo il pensiero dominante che circola nella casa della Fiorentina. Non sarà facile rimettere in moto questa squadra scioccata, oggi riprenderanno gli allenamenti, ma la reazione ci sarà e sarà forte. Trasformare il dolore in energia positiva per centrare l’obiettivo per Joe è lo sforzo che questo gruppo vuole fare. Nel dopo Astori arrivarono sei vittorie di fila, un ricordo che fa bene.

Inutile negare che la settimana scorsa i primi allenamenti dopo la tragedia sono stati durissimi. Joe era la Fiorentina. Era dappertutto, sbucava dappertutto, non perdeva un allenamento, parlava con i giocatori, prima e dopo gli allenamenti, voleva sentire l’umore, consigliare, ascoltare. Una figura stimolante e rassicurante, un punto di riferimento. Una persona con la quale, in molti, hanno lavorato tutti i giorni per tre anni. Ma anche passato momenti conviviali, indimenticabili. Un vuoto enorme anche per la squadra.

Italiano ha cercato di liberare la testa dei giocatori, l’altro giorno davanti a Commisso s’è giocato un mini torneo in famiglia, per stimolare l’adrenalina agonistica, per riattivare. Da oggi il lavoro continuerà, ma chi conosce questi ragazzi è convinto che riusciranno a ritrovarsi con grande forza fisica e morale.

Ci sarà Bonaventura a rappresentare i suoi compagni oggi al funerale di Joe a New York. Non è rientrato con la Nazionale, è rimasto negli Usa per l’ultimo saluto che è l’abbraccio di tutta la squadra.

E ci sarà, naturalmente, Rocco Commisso con i suoi dirigenti più fedeli e più vicini come Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. Ormai senza lacrime, senza parole, sempre devastati, ma con la consapevolezza che dovranno essere loro tre, un triangolo viola con vertice Rocco, a distribuire il peso della enorme eredità di Joe Barone.

Un ultimo saluto, un’ultima maledizione al Destino, per poi ritrovare quell’energia in campo e fuori dal campo che Joe Barone metteva in tutte le sue cose, con un’idea, una parola d’ordine, quasi una fissa: fare della Fiorentina una società sempre più forte, più organizzata e più bella. Lottare per questo. Purtroppo Joe non ha finito il lavoro, ma la strada è tracciata e il cammino riprenderà anche per onorarlo.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.