Il brutto week end
—Ripartiamo dallo stadio tutto unito, che canta, che sogna, che spinge, tra quei tifosi c'erano intrise 10000 correnti di pensiero, di gusti, di critiche, di apprezzamenti, tutti pero' con un unico intento: Amare la Fiorentina. Firenze logora, e' paranoica, parlare di calcio lo si fa ovunque. Per fare il dirigente in questa citta' bisogna avere spalle larghe, self control, saper accettare i momenti di grande entusiasmo e di grande depressione. Come tutti i lavori, il manager del football deve convivere con la stampa, e' una di quelle componenti che e' nel pacchetto calcio, come il barista che convive con il latte per fare dei grandi cappuccini, se un giorno non ti monta la cremina devi prendere le critiche del cliente e chiedere scusa, lavorando subito dopo perche' cio' accada sempre meno con grande umilta'. La vicenda di sabato al Viola park mi ha dato molto fastidio per come si e' sviluppata, perche' in un momento ottimo della squadra bisogna godersi ogni minimo filo d'aria, perche' sei li a inaugurare un mega centro sportivo, che non deve essere considerato come la migliore villa di Bagno a Ripoli ma la tua fabbrica di giovani calciatori, dove tutte le componenti del tuo mondo , tifosi e stampa, lo devono frequentare con sorrisi e felicita'.
Il calcio e' unione, ognuno di noi nelle giornate lavorative dobbiamo ingoiare dei bocconi amari ma la necessita' di portare quello stipendio a casa ce li fa passare nello stomaco per poi digerirli. Caro sig. Barone, mi consenta, dopo le due vicende avvenute con Leonardo Bardazzi e Francesco Matteini, direi di voltare pagina, di cambiare stile, di prendere sotto braccio chi vuole per ricevere chiarimenti, di colloquiare con i giornalisti, di incazzarsi con loro con il sorriso, ho frequentato per 12 anni radio e tv, li conosco tutti e le garantisco che prima di essere professionisti sono tifosi della Fiorentina. Poi come tutte le categorie ci sono anche i furbettini, a quel punto deve venir fuori l'incazzatura, privata, con il sorriso.
Per fare una grande societa' ci vuole del tempo, per distruggerla un attimo, come qualsiasi attivita', dato che ci siamo le dico un'altra mossa che non mi e' piaciuta di quest'anno, dividere i tifosi in easy e pro, il tifoso e' unico, dal ragazzo di Fiesole che si fa tutte le trasferte rinunciando a tante cose, al notaio o avvocato che spende migliaia di euro per lo skybox. Quando siamo li dentro, siamo tutti uguali, con un unico intento: AMARE LA FIORENTINA!!! Non vi chiudete nel viola park, vivete la citta', imparate ad accettare le critiche con il sorriso perche' Firenze, sulla Fiorentina, non tradisce mai.
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