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Ikoné una pedina perfetta. Ma a gennaio servirebbe uno sforzo Maggiore

Ikoné una pedina perfetta. Ma a gennaio servirebbe uno sforzo Maggiore - immagine 1

Il bersaglio grosso chiamato Europa sembra essere davvero alla portata per la Fiorentina. Ma per raggiungerlo servirà un grande lavoro della società anche sul mercato di gennaio

Filippo Caroli

È davvero difficile trovare un difetto all'operazione che dovrebbe portare (ognuno faccia gli scongiuri che crede) Jonathan Ikoné a Firenze. Giovane e di straordinario talento, il francese è il tanto sospirato quinto esterno che Vincenzo Italiano chiedeva dal mercato estivo. Jonathan fa della rapidità e del dribbling due delle sue armi migliori, cerca molto la profondità e si è messo in luce in Francia come uno dei talenti più interessanti del campionato. Ciliegina sulla torta è lo scudetto vinto col Lille proprio lo scorso anno ai danni degli sceicchi del PSG. Ecco perché 15 milioni per il classe '98 (questa la cifra che dovrebbe sborsare la Fiorentina) suonano davvero come un ottimo affare. Insomma, Ikoné sembra davvero la pedina perfetta per il tanto decantato salto di qualità a cui è chiamata la squadra Viola. È vero, il calcio non si fa con le figurine, ma un tridente Nico Gonzalez-Vlahovic-Ikoné può davvero far sognare i tifosi. Tuttavia, per la corsa all'Europa, il reparto avanzato non è probabilmente l'unico ad aver bisogno di un rinforzo.

Serve una mezzala?

Già, perché qualche accorgimento a centrocampo potrebbe rendere la Fiorentina un squadra davvero completa. In particolare, la parte sinistra della mediana Viola potrebbe aver bisogno di qualche accorgimento. Castrovilli pare aver un po' smarrito quella qualità e quella verve che tutti avevamo ammirato nei primi mesi del Montella-bis. Per carità, Duncan se la sta cavando egregiamente, ma un elemento di maggior tecnica permetterebbe ad Italiano una più ampia flessibilità sul piano tattico. Ed un nome specifico sembrerebbe davvero fare al caso della Fiorentina: quello di Giulio Maggiore. Il centrocampista spezzino si sta confermando su buoni livelli anche in questa stagione dopo il miracolo degli aquilotti lo scorso anno proprio sotto la gestione Italiano. In possesso di rapidità e grande atletismo, Maggiore è un centrocampista a cui piace aggredire alto nella fase di non possesso e cercare la giocata in verticale in quella di possesso. Non trascurabile, Giulio è a 23 anni il capitano più giovane della Serie A, segno di una spiccata personalità che non gli fa tremare le gambe.

In poche parole, il centrocampista aquilotto (o un profilo a lui simile) sembra realmente perfetto per la Fiorentina e per Italiano. Proprio come Ikoné è un classe '98 e, come lui, ha il contratto in scadenza nel 2023. Questo permetterebbe di poterlo acquistare per una cifra relativamente bassa. Chissà che la Fiorentina, così come in estate, non possa farci un pensierino per gennaio. L'Europa non aspetta e per centrare l'obiettivo continentale potrebbe valere la pena uno sforzo Maggiore da parte della società.

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