A questo, uniamo il fatto che quella della Fiorentina sia la seconda proprietà più facoltosa (ricca) della serie A, alle spalle di quella del Como, ma con largo margine su chi segue. Ciò significa che possiamo immaginarci spese folli e abbandono di qualsiasi “freno inibitore”? Assolutamente no. Nessuno lo chiede e, se si guardano altri parametri, non sarebbe nemmeno possibile. Il riferimento è ovviamente al Fair Play Finanziario e quella regola che impone a chi partecipa alle competizioni europee di avere un monte ingaggi che non superi il 70% del proprio fatturato. E' questo insomma, l'unico, grande ostacolo oggettivo. Niente e nessuno però, impone alla società di dover vendere uno o più pezzi pregiati per far quadrare i conti o per evitare chissà quale sanzione. Tanto per intendersi: la Fiorentina è nelle condizioni di poter fare un mercato “aggressivo”, di crescita e costruzione, senza sacrificare nessuno.
Possiamo star tranquilli quindi? No. Perché la storia recente insegna (appunto) e perché, almeno per quanto mi riguarda, le proposte si ascoltano (quasi) sempre e il problema sta sempre in “chi si compra” e raramente in “chi si vende”. Un esempio, a costo di apparire commercialista, venale e chi più ne ha più ne metta: Comuzzo a 35 milioni, a mio modo di vedere, si vende. E ancora: Kayode a 17 milioni è giusto che vada. Resta da capire, tanto per stare sul giovanissimo centrale, cosa accadrebbe se una tra Milan e Juventus (citate non a caso) si presentasse con proposte simili a quella arrivata dal Napoli a gennaio e respinta al mittente per volontà precisa di Commisso. La mia sensazione, magari sbagliata, è che stavolta il finale sarebbe diverso. Per non parlare di Dodò, anche se il suo caso è totalmente diverso: è lui, stavolta davvero, a volersene andare. Non il contrario.
Personalmente, preferirei prendere 50/60 milioni da questi due che non i 52 della clausola di Kean. Perché stiamo parlando sicuramente di un difensore di enorme prospettiva e di uno dei migliori esterni destri del campionato ma sostituirli sarebbe più semplice che non dover ripartire con la caccia al centravanti (vi dicono qualcosa Cabral, Piatek, Jovic, Nzola, Belotti…). Certo, esiste una terza via: non cedere né Comuzzo, né Dodò, né Kean e, senza far follie ma con la voglia di rischiare un po', comprare solo per aggiungere, e non per sostituire. Non è (quasi) mai successo ma, visto che la Fiorentina può permetterselo, è giusto chiedere (se le ambizioni esistono non solo a parole) che arrivi una prima volta…
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