Questo calcio pratico che ha proposto mister Palladino piace molto al pubblico fiorentino, per chi ha vissuto la Fiorentina sempre del 1982 ha diverse similitudini, la forza di prendere pochissimi gol e di vincere le partite con il minimo scarto. Una caratteristica che mi ha molto colpito dei giocatori viola di quest'anno è l'educazione che hanno in campo, sempre poche proteste nei confronti dell'arbitro, quando sono da fare ci pensa sempre il capitano . Una sola espulsione subita da Pongracic a Parma nella prima giornata. Lo spirito di squadra porta tutti ad un obiettivo comune: LA VITTORIA. Restare in 10 sicuramente non aiuta e sono convinto che questo stare in campo in maniera composta e' stato assimilato dal mister Palladino da quell'ottimo dirigente di calcio che è Adriano Galliani, non proprio amatissimo sulle rive dell'Arno. Alla fine del campionato questo atteggiamento sicuramente aiuterà la squadra viola, gli arbitri si confrontano spesso sul comportamento dei giocatori, detestano soprattutto i simulatori e i protestatori seriali. Per arrivare a plasmare una squadra vincente questi sono dettagli da non sottovalutare.
Come vivere questo felicissimo periodo? Non metterei nessuna pressione al gruppo, lo accompagnerei con il solito amore che contraddistingue Firenze, ma non mi prefisserei al momento nessun obiettivo. Il tifoso è giustissimo che sogni, specialmente dopo otto anni di sofferenza, però non pronuncerei quella parola magica. La situazione più felice è che abbiamo ritrovato la vera Fiorentina, che lotta per i vertici del campionato, che ha un grande portiere ed un grande bomber, accompagnati in campo da buonissimi giocatori che non avendo più la stima dei loro vecchi club si sono ritrovati a Firenze per avere una grande rivincita. Brava la societa' a sterzare per il verso giusto e avere costruito questo bellissimo puzzle. AVANTI FIORENTINA!!!
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