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Ultimi acquisti in viola: mancano pantaloni e giubbotto per l’inverno!

Ultimi acquisti in viola: mancano pantaloni e giubbotto per l’inverno! - immagine 1
La campagna acquisti si è conclusa, il fuoriclasse non è arrivato, ma ci sono tanti buoni giocatori dei quali voglio darmi il mio parere
Leonardo Vonci

Finalmente si e' chiusa la fase di mercato, cosi da regalare a Palladino una rosa sulla quale lavorare. E' stato un mercato incentrato molto sui conti delle entrate e delle uscite. Ha regalato giocatori importanti come Gudmundsson , Colpani, De Gea, Gosens e Kean, buoni giocatori nel mezzo come Bove, Cataldi, Adli e Richardson, un difensore come Pongracic (adesso non in forma) e un ceppo tutto da scoprire come Moreno. La rosa è numerosa ma aprendo l'armadio mi sono accorto che manca un paio di pantaloni, con questa metafora mi riferisco ad un grande leader difensivo e un giubbotto, cioè una punta di riserva che quando farà freddo mi consentirà di non prendere freddo.

Non ho mai capito come si possa individuare in un voto la campagna acquisti ma possiamo lavorare sui giocatori arrivati, le loro qualità e l'ambizione della società. Il proprietario e' sempre colui che determina il destino di un'azienda, il nostro presidente ha dimostrato di non buttare il cappello per l'aria, non regalando a Firenze un giocatore per il quale impazzire. E' dai tempi di Salah che la voce FUORICLASSE e' latitante dalla maglia viola. Darò quindi il mio umile giudizio sui giocatori arrivati nel finale di mercato e che conosco per averli visti giocare nel nostro campionato:


EDOARDO BOVE: nato a Roma il 16 maggio (giorno tragico per i tifosi viola) del 2002, cresciuto in giallorosso, buonissimi polmoni, generoso, ama inserirsi sotto porta, nella Roma spesso titolare, non e' un giocatorone ma sicuramente verra' apprezzato per l'impegno e l'applicazione.Quando l'ho visto giocare, difficilmente non ho apprezzato queste doti. Ho ascoltato tanti commenti negativi su di lui, molti si ricrederanno, se lo dovessi paragonare ad un giocatore viola del passato penso ad un Francesco Casagrande con i piedi leggermente migliori.

DANILO CATALDI: nato a Roma il 6 agosto del 1994, cresciuto nella Lazio, anche per lui un percorso simile a quello di Bove, profeta in patria, meno corsa di Bove ma piu' qualita', dotato di un bel calcio in porta e ottimo nella realizzazione su punizione, buon centrocampista che tornera' utile, da subentrante entra velocemente nella dinamica della partita. E' un centrocampista centrale, portera' anche esperienza maturata in biancazzurro. Paragone con un nostro giocatore del passato, penso ad un Donadel con piedi migliori.

YACINE ADLI: nato a Vitry-sur-Seine (Palazzuolo sul Senio in Francia) il 29 luglio 2000. Cresciuto nel Psg, passato nel 2019 al Bordeaux,acquistato da Milan nel 2022, centrocampista collante della squadra dove gioca, ottima tecnica, non e' velocissimo ma e' molto bravo, generoso, in maglia rossonera l'ho sempre apprezzato per l'apporto dato alla squadra, buono sia in fase difensiva che vicino alla porta avversaria dove ama dare l'ultimo assist. Anche per il francese mi sbilancio con il paragone e penso ad un Fabio Liverani, anche se Adli e' molto piu' dinamico.

ROBIN EVERARDUS GOSENS: nato a Emmerich am Rhein (Germania) il 5 luglio del 1994, nell'Atalanta ha dato il meglio di se con 121 presenze e 25 gol fatti, e' un giocatore tatticamente perfetto, ha usato molto in questi anni la fase polmonare, speriamo che gli sia rimasto un po d'ossigeno per la nostra maglia, giocatore forte, ordinato come i suoi capelli impeccabili, per dinamismo mi ricorda molto il Daniele Massaro, versione Fiorentina, anche se Daniele amava di piu' giocare nel mezzo al campo.

Preferisco non addentrarmi su giocatori mai visti in Italia come Richardson e Moreno, il campionato italiano non sara' la Premier ma e' sempre di grande difficolta'. Diamo il tempo a loro due di ambientarsi anche se per Moreno tempo ce ne sara' poco, visto la rosa ristretta nel reparto dei centrali. Adesso Palladino dovra' svolgere un gran lavoro di ricucitura con tutti questi arrivi e gli equilibri di spogliatoio che dovra' mantenere con i vecchi del gruppo. E' proprio in questa fase che il Direttore sportivo aiuta il suo allenatore per la costruzione della nuova squadra, speriamo che Prade' e Goretti gli possano stare vicini e che Palladino accolga il loro eventuale aiuto. Adesso sotto con il lavoro, MAI COME QUESTA VOLTA SARA' APPREZZATA LA SOSTA DEL CAMPIONATO. FORZA FIORENTINA!!!