Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Nico Gonzalez insieme a Gudmundsson, attacco spaziale. Ma l’affare non si chiude

Nico Gonzalez insieme a Gudmundsson, attacco spaziale. Ma l’affare non si chiude - immagine 1
Nel frattempo sta riflettendo anche Amrabat: è sempre più probabile la permanenza a Firenze pensando a un centrocampo tutto marocchino con Richardson
Enzo Bucchioni Editorialista 

Scrivere che per Gudmundsson in entrata e Nico in uscita sono ore decisive è una banalità assoluta. Fino a ieri sera in realtà non era cambiato assolutamente nulla, il Genoa e la Fiorentina sono sempre sulle loro posizioni, non c’è stato un passo avanti da una parte e indietro dall’altra. O viceversa. E se il Genoa sta chiudendo per Fabio Silva non è un indizio assoluto visto che l’attacco rossoblù è orfano di Retegui e il portoghese può fare la prima punta.

La situazione è ferma all’accordo pressoché definito tra l’islandese e la Fiorentina per un ingaggio da 2,1 milioni, ma al Genoa non piacciono gli otto milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto per altri 17, un totale di venticinque. Il Genoa chiedeva di più in assoluto, ora lo scoglio è tra il riscatto e l’obbligo del riscatto a determinate condizione. I dirigenti genoani vogliono avere la certezza della cessione, quelli della Fiorentina si vogliono cautelare anche per la vicenda giudiziaria che vede ancora Gudmundsson come protagonista e non si sa come potrà andare finire. Fra tutto questo c’è pure l’Inter alla finestra, l’offerta di Arnautovic come contropartita, oltre ai soldi, interessa e intriga.


La telenovela, diciamolo, sta diventando stucchevole. È dallo scorso gennaio che Gudmundsson e la Fiorentina si cercano senza trovarsi e adesso siamo a due giorni dall’inizio del campionato, a quindici dalla fine del mercato. L’islandese è un buon giocatore, ovvio che lo prenderei, ma ha 27 anni e soltanto una stagione di serie A alle spalle, non mi sembra che venticinque milioni siano pochi anche se la valutazione di Transfermarkt è di trenta.

Non è neppure più così certo, e qui veniamo a Nico Gonzalez, che l’arrivo di Gud sia legato alla cessione dell’argentino. Come sapete, Rocco Commisso non vuole mandare Nico alla Juventus e tutto è fermo in attesa di capire se i bianconeri rilanceranno con una offerta superiore ai 30 milioni ipotizzati o se l’argentino accetterà altre soluzioni in Premier o in Liga. Rocco non lo vuole proprio vendere e Gudmundsson potrebbe comunque venire a Firenze si troverà l’accordo con il Genoa. E questa è l’ultima idea.

Certo, a questo punto bisognerà essere molto bravi a vendere e a vendere in fretta, perché di seconde punte in rosa oggi ce ne sono già sette (Colpani, Sottil, Beltran, Kouamè, Ikonè, Sabiri, Brekalo) e se volete pure Barak. Diventerebbero nove per due posti: improponibile. Situazione complicata e incartata allo stesso tempo, oggi è difficile ipotizzare soluzioni. Cose del genere si possono sbloccare in un attimo con una telefonata, ma si possono anche non sbloccare mai.

Sarà curioso, fra l’altro, capire come si comporteranno gli allenatori della Fiorentina e del Genoa al momento di fare le convocazioni per sabato sera rispettivamente contro il Parma e contro l’Inter. Fino ad oggi Gud è stato risparmiato adducendo problemi fisici mentre Nico reduce dalla coppa America è in gruppo soltanto da pochi giorni. In teoria, se davvero è incedibile e se Rocco vuole il rispetto del contratto in essere fino al 2028, Nico sabato dovrebbe essere convocato. In casi del genere, ovviamente, gli allenatori ragionano con la società, le decisioni saranno un bel segnale.

Seguendo le dinamiche del mercato mi viene da pensare che sarà comunque difficile tenere Gud a Genova, una squadra che parte per salvarsi non può permettersi giocatori demotivati o casi nello spogliatoio. Ma anche Nico, nonostante la scadenza lunga, sarà difficile tenerlo a forza, la sua richiesta di cessione fatta ai dirigenti e all’allenatore, è stata forte e chiara. Faccio fatica però a pensare che possa finire alla Juventus dopo quello che è filtrato lunedì scorso dal Viola Park sui segnali negativi provenienti dagli Usa e la contrarietà del presidente Commisso. Non ci resta che aspettare e pensare in grande. Se davvero dovesse arrivare Gudmundsson con Nico a Firenze assieme a Colpani e Kean, sarebbe davvero un attacco di grande qualità e potenzialità. Intrigante. Fra i migliori.

Nel frattempo sta riflettendo anche Amrabat. Il Manchester si è allontanato quasi definitivamente, non ci sono segnali di alcun tipo, e allora è sempre più probabile la permanenza a Firenze pensando a un centrocampo tutto marocchino con Richardson. Una decisione definitiva dovrà arrivare prima del 22, preliminare di andata di Conference, sabato quasi sicuramente giocherà. Terracciano ha invece deciso, come anticipato sabato scorso al Pentasport di Radio Bruno, di prolungare e restare in viola nonostante De Gea. Una certezza nel caso in cui lo spagnolo potesse avere qualche problema in più per tornare al massimo della forma dopo più di un anno di stop. Christensen sarà prestato.

tutte le notizie di